Parte il progetto Mimosa per fornire un primo aiuto alle donne vittime di violenza. Presentato nella sede di FederFarma a Verona il progetto nasce da un'idea dell'associazione di Napoli Farmaciste Insieme

di Gabriella Lax - Col "Progetto Mimosa" arriva in farmacia il primo aiuto alle donne vittime di violenza. L'iniziativa è nata quattro anni fa da un'idea dell'associazione di Napoli "Farmaciste Insieme" e dalla consapevolezza che il ruolo della farmacia non può essere solo quello classico di distribuzione dei farmaci.

"Progetto Mimosa" in farmacia il primo aiuto alle donne vittime di violenza

Il progetto è stato presentato, qualche giorno fa, nella sede di Federfarma Verona. Le farmacie che aderiscono all'iniziativa avranno a disposizione un pieghevole coi riferimenti dei principali centri di ascolto accreditati sul territorio a cui le donne possono rivolgersi.

La farmacia è il primo sportello di aiuto grazie alla figura professionale del farmacista che potrà essere di supporto e orientamento primario. Per i farmacisti è previsto un corso di formazione per individuare opportune modalità di accoglimento e dialogo.

Il "Progetto Mimosa", su indicazione di Federfarma Nazionale, ha allargato le sue braccia ad altre realtà: anche Federfarma Verona lo promuove in collaborazione con l'associazione provinciale dei giovani farmacisti Agifar Verona e le Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Verona. L'iniziativa ha il patrocinio dell'Ordine dei Farmacisti di Verona e a livello nazionale del del Ministero della Salute, Federfarma, FOFI e Fenagifar e vede la collaborazione, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa, di VISION (Osservatorio di vittimologia) che ha sedi in tutta Italia.


Foto: 123rf.com
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