Se gli utenti italiani saranno coinvolti nello scandalo datagate che sta investendo il social network il Codacons annuncia una class action contro la società di Zuckerberg

di Marina Crisafi - Se anche gli utenti italiani saranno coinvolti dallo scandalo "datagate" che sta colpendo Facebook in questi giorni, "scatterà una class action promossa dal Codacons contro la società di Mark Zuckerberg". È quanto annuncia l'associazione dei consumatori, dopo che l'Agcom ha avanzato richiesta di chiarimenti sull'impiego dei dati per finalità di comunicazione politica da parte di soggetti terzi, gettando ombre sulle elezioni dello scorso 4 marzo.

Class action contro Facebook

Analogamente alle associazioni dei consumatori americane "che sono scese legalmente in campo contro il social network - si legge nella nota dei consumatori - il Codacons sarà la prima organizzazione italiana a depositare una class action contro Facebook". Per cui, se verranno accertate condotte illecite sull'uso dei dati sensibili degli utenti o sulla loro profilazione a fini politici, prosegue il Codacons, "chiameremo la società a rispondere dei danni prodotti ai cittadini italiani iscritti al social network".

Una class action che vedrà coinvolti oltre 30 milioni di italiani attivi sul social, conclude l'associazione "e che sarà finalizzata a far ottenere agli utenti il giusto risarcimento dei danni morali subiti legati ad eventuali utilizzi illeciti di dati sensibili e alla violazione delle norme sulla privacy

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Foto: 123rf.com
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