di Redazione - L'Italia è il secondo paese in Europa, sotto la Romania, per numero di carte di identità contraffatte. Da qui la proposta della commissione Ue di eliminare i documenti cartacei, e quindi non conformi entro 2 anni.
Carta identità elettronica con dati biometrici: la proposta Ue
Secondo lo studio di Frontex, pubblicato in occasione della presentazione di una serie di proposte della Commissione Ue per un nuovo giro di vite sulla sicurezza, l'Italia (dati 2017) si trova al secondo posto della classifica per documenti falsificati (752), preceduta soltanto dalla Romania (con 775) e seguita dalla Grecia (con 636). Per cui, col fine di "ridurre l'uso di documenti falsi che possono essere usati da terroristi e criminali per entrare nell'UE da paesi terzi" e migliorare in tal modo "gli elementi di sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'UE e delle carte di soggiorno dei cittadini di paesi terzi familiari di cittadini dell'Unione", la Commissione ha proposto l'eliminazione delle carte di identità non conformi, ossia quelle cartacee, entro il prossimo biennio.
In base alle stime, sono 80 milioni i cittadini europei che hanno carte d'identità che non si prestano alla lettura automatizzata e prive di identificatori biometrici.
Secondo la proposta, devono essere stabilite norme comuni di sicurezza in tutta l'Ue e resi obbligatori i dati biometrici per i paesi che rilasciano i documenti d'identità, sia per i cittadini europei di età superiore a 12 anni che per le carte di soggiorno dei familiari cittadini di paesi terzi. Nei documenti dovranno essere compresi i dati biometrici (impronte digitali e immagini del volto) registrati in un chip inserito nel documento e al contempo dovranno essere rafforzate le salvaguardie per le persone autorizzate ad accedere a tali dati.
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• Foto: http://www.cartaidentita.interno.gov.it