di Redazione - Al via la seconda fase di adeguamento del sistema informativo del casellario (Sic). Lo ha comunicato il ministero della giustizia con circolare n. 68980/2018, annunciando la possibilità per gli uffici locali del casellario di rilasciare oltre al certificato del casellario giudiziale europeo e alle informazioni sui precedenti penali per il difensore (art. 22 d.P.R. n. 313/2002), anche altri certificati.
Casellario giudiziale europeo: le novità
Nello specifico, gli uffici locali del casellario, in questa seconda fase, potranno rilasciare altresì:
- il certificato del casellario giudiziale europeo ai sensi dell'art. 25-ter, comma 1, d.P.R. n. 313/2002, richiesto dal cittadino italiano interessato;
- l'informazione circa i precedenti penali di un cittadino di altro Stato membro, richiesta dall'interessato stesso (ex art. 25-ter, comma 2);
- il certificato del casellario giudiziale europeo a norma dell'art. 28-bis, commi 1 (nei confronti di un cittadino italiano) e 2 (nei confronti di un cittadino di altro Stato membro), richiesto dalla pubblica amministrazione italiana e dai gestori dei pubblici servizi.
L'ufficio del casellario centrale provvederà, inoltre, a "garantire l'acquisizione del certificato del casellario giudiziale europeo ai sensi dell'art. 28-bis, comma 3, d.P.R. n. 313/2002, quando viene richiesto dalla pubblica amministrazione di altro Stato membro dell'Unione europea, in ordine a un cittadino italiano».