Il provvedimento, nello specifico, modifica l'art. 110 comma 7 del Tuir, in materia di prezzi di trasferimento nelle operazioni transfrontaliere tra imprese associate, in attuazione delle previsioni della manovra corettiva 2017 che ha stabilito per queste operazioni il principio di libera concorrenza.
Nel provvedimento vengono specificate le definizioni principali in materia (imprese associate, partecipazione nella gestione e controllo del capitale, imprese indipendenti, operazioni controllate, ecc.) e delineati i criteri secondo i quali un'operazione tra imprese indipendenti va comparata con quella tra imprese associate, a seconda delle caratteristiche economicamente rilevanti. Tra le altre novità si segnalano: la "gerarchia dei metodi di transfer pricing", che stabilisce quali metodi siano da preferire a parità di affidabilità e i chiarimenti in tema di aggregazione delle operazioni. È stata inserita altresì una nuova disposizione in tema di servizi a basso valore aggiunto che introduce una serie di semplificazioni per i contribuenti. Molto attesa anche la norma in tema di documentazione, che prevede l'aggiornamento dei documenti di prassi e definisce i casi in cui tale documentazione è da considerarsi 'idonea' ai fini della penalty protection.
Un successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, provvederà a stabilire le disposizioni attuative della disciplina del transfer pricing.
"Abbiamo riscritto regole che non venivano aggiornate dal 1980. Un ulteriore passo avanti - ha commentato il Ministro Padoan - per rendere il sistema fiscale italiano all'avanguardia, e per fornire maggiore chiarezza agli operatori su una tematica estremamente complessa".
Decreto Mef transfer pricing
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