di Gabriella Lax - Il suo nome è "Oira", ed è il tutor informatico che può garantire maggior sicurezza alle piccole e medie imprese, rendendo il luogo di lavoro più sano e vivibile. A dare l'ok come strumento a supporto della valutazione dei rischi è il dm n. 61 del 23 maggio 2018, pubblicato sul sito del ministero del Lavoro. Vengono attuate così le disposizioni del Jobs act (dlgs n. 151/2015). Il tool, scaricabile dai siti internet del ministero del lavoro e dell'Inail, si rivolge per adesso solo alle attività d'ufficio dei settori pubblici e privati.
Oira, il tutor informatico per la sicurezza sul lavoro
Oira è un software ideato e messo gratuitamente a disposizione degli Stati membri dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) per aiutare, piccole e medie imprese, nel processo di valutazione dei rischi e nell'individuazione delle misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
E' utilizzato in molti paesi dell'Unione Europea con gli adattamenti richiesti dai singoli stati membri e approvati dall'Agenzia europea e dalla Community internazionale di OiRA.
Come chiarisce il sito del ministero del Lavoro, è un nuovo strumento nato da un apposito gruppo di lavoro cui hanno aderito i rappresentanti di amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, delle parti sociali nonché esperti di enti pubblici di ricerca quali l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l'Inail.
Dopo gli esiti delle due fasi di sperimentazione nazionale e col parere favorevole della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro nella seduta del 3 maggio 2018, è stato adottato in data 23 maggio 2018 il decreto del ministero del lavoro che recepisce lo strumento di supporto, rivolto alle micro, piccole e medie imprese, per la valutazione dei rischi sviluppato secondo il prototipo europeo OiRA, dedicato al settore "Uffici".