La puntualizzazione arriva col chiarimento, pubblicato il 29 maggio scorso, sul sito del Consiglio Nazionale Forense

di Gabriella Lax - Niente proroghe per dare esecuzione al Regolamento Europeo sul trattamento dei dati personali. La puntualizzazione arriva col chiarimento, pubblicato il 29 maggio scorso, sul sito del Consiglio Nazionale Forense, nella sezione appositamente dedicata al nuovo GDPR e alla protezione dei dati personali.

Niente proroghe per dare esecuzione al Gdpr

Al fine di chiarire alcuni dubbi interpretativi - si legge sul sito del Consiglio nazionale forense - si precisa che non vi è alcuna proroga in merito alla necessità di dare esecuzione agli adempimenti previsti dal GDPR che, dal 25 maggio 2018, è pienamente applicabile.

L'intervenuta proroga- prosegue l'avviso - riguarda, infatti, solo il termine per l'emanazione del Decreto Legislativo relativo alle disposizioni del GDPR che lasciano libertà di normazione al Legislatore nazionale. In conclusione, il d.lgs 196/03 (il cosiddetto codice della privacy) è abrogato dal 25 maggio per le parti in contrasto col Gdpr.


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