di Gabriella Lax - Scatterà dal prossimo 22 settembre il termine per presentare le domande relative al bonus fiscale sugli investimenti pubblicitari nell'editoria.
Bonus editoria, cos'è
Il cosiddetto bonus pubblicità è un'agevolazione che consente ai lavoratori autonomi, ai professionisti ed alle imprese di poter usufruire, dal prossimo anno, di un credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari. Riguarda, in particolare, le campagne pubblicitarie su radio e tv analogiche oppure on line su giornali quotidiani o periodici dal 2018.
I contribuenti interessati avranno tempo fino al 22 ottobre 2018 per presentare l'istanza telematica sull'apposita piattaforma dell'Agenzia delle entrate.
Il dipartimento per l'informazione e l'editoria di palazzo Chigi lavora sulle modalità di invio dei moduli, per gli investimenti incrementali effettuati da imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali nell'anno 2018, nonché a quelli realizzati tra il 24 giugno e il 31 dicembre 2017 (ma in questo caso l'agevolazione è valida solo per la carta stampata). Si tratterà di una agevolazione della quale si potrà usufruire solo per compensazione: il modello F24 dovrà viaggiare tramite i servizi online delle Entrate, pena lo scarto della delega.
A stabilirlo è il dpcm n. 90 del 16 maggio 2018, pubblicato sulla G.U. n 170 del 24 luglio scorso (sotto allegato) che chiarisce modalità e e criteri per la concessione del credito d'imposta sulla pubblicità nell'editoria previsto dall'articolo 57-bis del dl n. 50/2017. Il provvedimento si occupa di definire gli aspetti attuativi della misura non regolati dalla legge, tra i quali le tipologie di spesa ammissibili e quelle escluse. Per il corrente anno lo stanziamento previsto è di 62,5 milioni di euro, ma per il futuro il plafond dovrà essere definito di anno in anno, di regola con la manovra di bilancio.
Bonus pubblicità, come presentare la domanda
Per usufruire dell'agevolazione bisogna inviare domanda con i dati del contribuente, il costo complessivo degli investimenti pubblicitari, la percentuale di incremento rispetto a quelli effettuati nell'anno precedente sugli stessi media (base di calcolo dell'agevolazione), l'ammontare del tax credit richiesto.
Il bonus equivale al 75% del "delta". Dal prossimo anno la finestra temporale per l'invio delle istanze è tra il 1° marzo e il 31 marzo. Entro il 30 aprile di ogni anno il dipartimento per l'informazione e l'editoria pubblicherà l'elenco dei soggetti ammessi e degli importi spettanti. Nel caso in cui il totale degli sgravi sarà inferiore al budget previsto ogni beneficiario riceverà l'intero importo. In caso contrario si applicherà un taglio proporzionale, per assicurare il rispetto del tetto di spesa. In ogni caso nessun contribuente potrà ricevere più del 5% del totale delle risorse per quanto riguarda la pubblicità effettuata su carta stampata e più del 2% per gli spot su radio e tv locali. Il dpcm specifica che le spese si considerano sostenute secondo i criteri previsti dall'art. 109 del Tuir.
dpcm-90-2018