Incontro tra i vertici dell'Associazione Italiana Giovani avvocati e il ministro della giustizia Alfonso Bonafede sul sistema giustizia. Professione, riforma processo civile e Pct tra i temi trattati

di Redazione - «Un'interlocuzione sincera e positiva sui temi del Sistema Giustizia». Questo il sunto dell'incontro tra il ministro Alfonso Bonafede e i vertici dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga). Un incontro "costruttivo" e dal "clima disteso" che è diventato occasione "per discutere e confrontarsi su diversi argomenti d'attualità della professione, dalla riforma del processo civile, alla chiesta implementazione del PCT anche al Giudice di Pace, all'armonizzazione delle piattaforme dei vari processi telematici" scrive l'Aiga in una nota.

L'associazione, tramite il presidente Alberto Vermiglio (nella foto insieme al ministro), ha sollecitato altresì "una seria riflessione sui parametri minimi, magari legandoli alla normativa sull'equo compenso". Tra gli aspetti affrontati anche la legittima difesa, la riforma penale e la prescrizione.

«Ci siamo ritrovati a distanza di tre mesi dal nostro primo incontro e non mancheranno in futuro nuove occasioni di schietto confronto - ha affermato Vermiglio - Il Ministro ha dimostrato di comprendere lo stato dell'avvocatura italiana quando ha manifestato la sua sensibilità per la chiesta proroga dell'esame di abilitazione». Sul punto, ha concluso il presidente, «abbiamo reiterato la necessità di un repentino intervento delle forze politiche che a più riprese hanno manifestato la loro disponibilità alla nuova proroga, e che ora sono chiamate ad atti concreti dinanzi alle legittime aspettative di migliaia di giovani praticanti».


Foto: Aiga
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