di Gabriella Lax - Una proposta di legge per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale, frutto del lavoro congiunto tra Lega e Movimento 5 Stelle. Si tratta di un provvedimento, composto da 36 articoli, che si pone come obiettivo quello di «ripristinare il dialogo tra fisco e contribuente», come specifica in conferenza stampa prima firmataria della proposta Carla Ruocco (M5S), presidente della Commissione Finanze di Montecitorio.
Ecco le novità del decreto semplificazioni
Tra le novità del decreto semplificazioni abbiamo: l'abolizione delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni dell'Iva dal primo gennaio (in contemporanea con l'avvio a regime dell'obbligo di fatturazione elettronica); una cadenza annuale per l'invio dei dati delle fatture emesse e ricevute; l'estensione dell'F24, con l'individuazione di ulteriori entrate da versare tramite lo stesso modello, come il modello 770 che potrebbe sparire; blocco assoluto alla richiesta dei dati del contribuente già acquisiti dal Fisco; il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi (Unico) e Irap viene prolungato dal 31 ottobre al 31 dicembre. Nessun ulteriore adempimento fiscale senza l'alleggerimento di quelli già stabiliti ed infine nessuna sanzione se l'amministrazione finanziaria, con corretto anticipo non inferiore ai 60 giorni, non aveva fornito i modelli dichiarativi relativi alle imposte da pagare.
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