di Marina Crisafi - Il decreto Milleproroghe è legge. Dopo l'ok della Camera arrivato nei giorni scorsi, è appena giunto anche il via libera di palazzo Madama. L'aula del Senato ha approvato il provvedimento con 151 sì, 93 no e due astenuti.
Tante le novità del testo che ha acceso gli "animi" in aula, soprattutto sul fronte delle vaccinazioni, ma gli interventi riguardano vari fronti: dagli avvocati alla scuola, dal fisco al lavoro.
Ecco le principali novità del decreto Milleproroghe approvato:
- Vaccini: autocertificazione fino a marzo 2019
- Riforma intercettazioni rinviata
- Avvocati: esami con vecchie regole per altri 2 anni
- Periferie: bloccati i fondi
- Scuola: test Invalsi non più vincolanti
- Banche, rimborsi rapidi per risparmiatori
- Fondi imprese colpite da sisma
- Lavoro
Vaccini: autocertificazione fino a marzo 2019
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Nuovo passo indietro sui vaccini: dopo il ripristino in un primo momento dell'obbligo già da quest'anno, viene stabilito che per l'anno scolastico in corso resterà valida l'autocertificazione per la frequenza scolastica per materne e asili nido fino al 10 marzo 2019. La validità dell'autocertificazione, dunque, viene prorogata a tutto l'anno scolastico e la documentazione comprovante l'effettuazione dei vaccini dovrà essere presentata entro il prossimo 10 marzo.
Riforma intercettazioni rinviata
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Viene confermato anche il rinvio della riforma Orlando in materia di intercettazioni al 1° aprile 2019, data entro la quale il governo ha già annunciato di rimettere mano alla riforma.
Avvocati: esami con vecchie regole per altri 2 anni
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L'esame di abilitazione alla professione forense potrà continuare a svolgersi per altri due anni con l'ausilio dei codici annotati con la giurisprudenza. Il decreto proroga per un biennio l'entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di esame di Stato che avrebbero dovuto, in mancanza, applicarsi già a partire dalla sessione 2018-2019. Ancora, le nuove norme avrebbero reso obbligatoria la frequenza delle scuole forensi da settembre.
Leggi Avvocati: esami con le vecchie regole per altri 2 anni
Periferie: bloccati i fondi
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I fondi per 1,6 miliardi del bando periferie restano sospesi. La modifica inserita in corsa durante l'iter parlamentare differisce, tra le proteste, l'efficacia delle convenzioni sottoscritte dal governo Gentiloni con 96 sindaci di capoluoghi e Città metropolitane al 2020, per un investimento complessivo di 1 miliardo e 600 milioni.
Scuola: test Invalsi non più vincolanti
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Rinviato anche l'obbligo sui test Invalsi che da quest'anno doveva diventare requisito indispensabile per essere ammessi all'esame di maturità. Non vengono soppressi i test nel corso dell'ultimo anno delle scuole superiori, ma il loro superamento non è requisito necessario all'accesso agli esami di Stato.
Sempre sul fronte scolastico, novità in arrivo anche per l'alternanza scuola-lavoro che non sarà requisito per l'accesso alla maturità, e stop alla norma salva precari, che prevedeva l'inserimento nella fascia aggiuntiva delle Gae per gli insegnanti abilitati entro l'anno scolastico 2017/2018 e per i diplomati magistrati o tecnici ante 2001/2002.
Banche, rimborsi rapidi per risparmiatori
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Arriva altresì la prima tranche di rimborsi per i risparmiatori vittime della crisi delle banche. Chi ha già ottenuto una pronuncia favorevole dall'abr o la otterrà entro il prossimo 30 novembre potrà accedere ad una procedura di ristoro "accelerata", avanzando richiesta alla COnsob per ottenere il 30% (con limite massimo di 100mila euro dell'importo liquidato).
Fondi imprese colpite da sisma
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Fondi per 5 milioni di euro per le imprese colpite dal sisma del 2016 anche nel 2019. Estesi anche al prossimo anno i contributi, già previsti dal primo dl terremoto per il 2018, per le imprese del settore turistico e servizi connessi, commercio e artigianato che abbiano registrato, nei sei mesi successivi al terremoto, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30% rispetto alla media del triennio precedente.
Lavoro
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Il provvedimento estende per l'anno in corso le misure di sostegno al reddito per i lavoratori delle aree di crisi complessa, anche alle imprese operanti nelle aree interessate dagli accordi di programma per la reindustrializzazione delle aree di crisi.
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Scarica il testo del Milleproroghe definitivamente approvato• Foto: 123rf.com