Lotteria scontrini dal 2020

Marina Crisafi | 09 ott 2018

La bozza del decreto fiscale collegato alla manovra contiene anche l'addio allo scontrino cartaceo e l'obbligo di quello elettronico, oltre alla lotteria degli scontrini

di Marina Crisafi - Addio vecchio scontrino, arriva quello elettronico obbligatorio dal 1° luglio 2019 per chi ha più di 400mila euro di fatturato e dal 2020 per tutti. Non solo. Partirà anche la lotteria degli scontrini già prevista dalla manovra del 2016 e mai attuata. Sono alcune delle previsioni contenute nella bozza del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio di fine anno.

Scontrino fiscale elettronico obbligatorio

Lo scontrino fiscale tradizionale scomparirà dal luglio 2019 per i contribuenti con un volume d'affari sopra i 400mila euro l'anno e dal 2020 per tutti gli altri. Secondo quanto previsto dalla bozza del decreto fiscale circolante in queste ore, scatterà l'obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all'Agenzia delle Entrate. Un obbligo "graduale", tuttavia, dal primo luglio 2019 per chi ha volumi d'affari superiori a 400mila euro (una platea di circa 260mila soggetti) e dal 2020 per tutti. Per favorire l'adeguamento alle nuove modalità saranno previsti inoltre specifici esoneri e agevolazioni finanziarie (come ad es. per l'acquisto di un registratore telematico).

Lotteria degli scontrini: come funzionerà

La lotteria degli scontrini, invece, o "lotteria dei corrispettivi" come previsto nell'ultima bozza del decreto, partirà dal 1° gennaio 2020 e sarà una vera e propria lotteria nazionale collegata agli acquisiti e ripetuta ogni mese.

L'iniziativa che doveva partire nel 2017 ma è sempre stata rinviata, consentirà in pratica di abbinare ai corrispettivi elettronici un'estrazione a premi.

Potrà partecipare all'estrazione a sorte chiunque effettua acquisti di beni e servizi (fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte o professione), presso i negozianti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, comunicando necessariamente il proprio codice fiscale.

Il fine dell'iniziativa è quello di incentivare cittadini e negozianti a richiedere ed emettere gli scontrini e, per questa via, combattere l'evasione fiscale. Modalità tecniche, numero ed entità dei premi saranno definiti con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli d'intesa con l'Agenzia delle entrate.