Ue, ultimi passi verso il taglio dei costi delle chiamate e web ultraveloce
Gli obiettivi a cui è finalizzato il nuovo codice delle telecomunicazioni riguardano lo sviluppo del 5G, i tetti massimi per le chiamate intra-Ue, ancora sostegno agli investimenti nella banda larga ultraveloce secondo il modello 'OpenFiber', l'introduzione di un sistema per allertare i cittadini in caso di emergenze.
Sempre a tutela degli utenti finali, il codice prevede che, dal prossimo 15 maggio, le chiamate internazionali all'interno dell'Ue possano costare al massimo 19 centesimi al minuto e 6 gli sms. Gli stessi consumatori saranno maggiormente tutelati in caso di rescissione o modifica degli abbonamenti, anche quelli tv-telefono-internet. Da sottolineare, secondo l'Ansa, l'impatto che il nuovo codice potrebbe avere anche sul dibattito in corso in Italia sulle nuove infrastrutture ad alta velocità e nel caso in cui si arrivi a una rete unica. Il codice stabilisce criteri e requisiti restrittivi per identificare i veri operatori 'wholsale only', beneficiari dei vantaggi regolamentari previsti dalla stessa normativa. Benefici e agevolazioni di cui invece non si potrà usufruire nel caso in cui il controllo della rete sia in mano agli incumbent.
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