di Gabriella Lax - Come già succede per il canone della Rai, anche la Tari potrebbe essere accorpata alla bolletta della luce. Questo per evitare possibili e frequenti casi di evasione. Al momento si tratta di una proposta che la Lega ha inserito in un emendamento collegato alla legge di Bilancio.
Tari come il canone Rai, nella bolletta della luce
L'ipotesi della Tari nella bolletta introdurrebbe la possibilità di inserire il prelievo per il servizio rifiuti direttamente nella bolletta della luce, ma non per tutti i comuni, bensì solo per le amministrazioni che si trovano in dissesto o predissesto, contro le evasioni fiscali e per recuperare la tassa sui rifiuti direttamente in bolletta.
Tari nella bolletta della luce, il "no" di Federconsumatori
Una ipotesi che non è piaciuta per nulla a Federconsumatori che chiarisce in una nota: «Condividiamo la necessità di un contrasto all'evasione in relazione a tale imposta, ma la soluzione non è certo quella di aggravare la spesa bimestrale dei cittadini, che già a fatica arrivano a fine mese In questo modo, invece di pagare due volte l'anno (per un totale di 321,96 euro annui secondo le stime dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, per una famiglia media di 3 persone) i cittadini pagherebbero circa 53,50 euro in più ogni bimestre, aggravando la spesa già elevata per la bolletta elettrica, su cui già pesano oneri di sistemi insostenibili e rincari elevati». A preoccupare soprattutto la confusione già generata dall'introduzione del pagamento del canone nella bolletta della luce: «Alla luce di quanto accaduto - conferma Federconsumatori - non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere con una tassa che, tra l'altro, è di competenza comunale ed in passato è già stata interessata da errori (non dimentichiamo la questione della Tari
sulle pertinenze per cui molti cittadini attendono ancora i rimborsi). Infine ci chiediamo con che criterio l'azienda venditrice di energia ripartisca tali introiti ai comuni e con quali costi». Sulla proposta leghista da registrare le parole del viceministro all'Economia, Massimo Garavaglia, che al momento frena gli entusiasmi e, sull'ipotesi di un inserimento dell'imposta sulla bolletta elettrica afferma: «A me piacerebbe ma non so se riusciamo, c'è qualche ritrosia».Manovra: ultima bozza non contiene misura
A quanto si apprende, rispetto all'ultima bozza circolante del maxiemendamento al ddl bilancio, la proposta di far pagare la Tari nella bolletta elettrica, tuttavia, sembrerebbe non essere contenuta. La misura, che una parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre a partire dal prossimo anno, non avrebbe dunque trovato spazio. Bisognerà attendere la presentazione del maxiemendamento prevista per le ore 14 di oggi per fare chiarezza.
Vuoi restare aggiornato su questo argomento? Seguici anche su Facebook e iscriviti alla newsletter