di Gabriella Lax - Tra oggi e sabato prenderanno il via in tutta Italia i saldi invernali 2019. Si comincia oggi con la Basilicata e la Sicilia, a seguire il 3 gennaio la Valle D'Aosta il 3 gennaio. In tutto il resto del Paese le vendite di fine stagione scatteranno venerdì 5 gennaio.
Vademecum per i saldi invernali 2019
Conviene preliminarmente fare un giro prima dei saldi per individuare capi ed accessori che interessano, insieme al loro prezzo per, eventualmente, confrontarlo con il ribasso stabilito. Una volta individuati gli oggetti del desiderio, al momento dell'acquisto si ricordi che i negozianti sono obbligati a indicare il prezzo normale di vendita
, lo sconto e il prezzo finale. Si ricordi inoltre che abiti ed accessori in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Ma sarà possibile trovare anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Circa la possibilità di cambiare l'oggetto dell'acquisto (ricordate di non buttare lo scontrino) di solito è lasciata alla discrezionalità del negoziante, salvo che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questi casi il commerciante sarà obbligato alla riparazione o alla sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, ad una riduzione o alla restituzione (in ultima analisi) del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi (e non sette giorni) dalla data della scoperta del difetto. La prova dei capi d'abbigliamento non è obbligatoria bensì rimessa, anche in questo caso, alla discrezionalità del negoziante. I commercianti dovranno garantire le modalità di pagamento ed accettare anche le carte di credito qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. Comunque, in caso di necessità, è possibile rivolgersi ai vigili urbani del posto o denunciare i fatti alle associazioni a difesa dei consumatori.
Confesercenti, l'occasione di rifarsi per i commercianti
Come precisa Confesercenti, all'iniziativa aderiranno 280mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e di tessili. Un italiano su due (il 47%) non perderà l'occasione per fare almeno un acquisto, valutando di investire, mediamente, 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia.
Secondo Confesercenti: «Quest'anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l'assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale - dunque - un'occasione di risparmio per i consumatori, ma anche di vendita per le imprese, che cercano l'inversione di tendenza dopo l'ennesimo anno fiacco. Anche le vendite di Natale, seppure positive, sono state sotto le attese».