Aumentano le controversie sul lavoro, anche a causa del nuovo 420bis, che sta rallentando i contenziosi in materia di lavoro. Hanno raggiunto quota 35mila i ricorsi arrivati in questo ultimo anno sulle scrivanie delle sezioni civili della Corte di Cassazione. Una cifra record dovuta soprattutto al crescere dei processi tra dipendente e datore di lavoro, sempre piu' lenti e complicati. Il dato e' stato reso noto dal consigliere della Corte di Cassazione Luigi Macioce, nel corso di un convegno ospitato dal Cnel, dove gli avvocati giuslavoristi si sono riuniti per discutere sul pericolo di una paralisi nel nuovo processo del Lavoro in Cassazione, dopo l'attuazione dell'articolo 420 bis del codice di procedura civile, introdotto dal decreto legislativo 40/2006. Una norma contro la quale molti giuristi puntano il dito, sollevando anche qualche dubbio sulla sua incostituzionalita', visto che allungherebbe ancora di piu' i tempi di risoluzione delle gia' lunghe controversie in mano ai giudici del lavoro. Ma a intasare in questo ultimo periodo le cancellerie delle sezioni civili, in particolare quella che si occupa di controversie sorte sul posto di lavoro, sarebbero secondo il consigliere Macioce i ricorsi presentati dagli extracomunitari. Ricorsi che gli stranieri sono soliti preparare da se', per non pagare le spese di un avvocato.
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