di Gabriella Lax - Stangata della Commissione Europea a Mastercard, con una sanzione da 570 milioni di euro perché, dal 2007 al 2009, ha limitato la possibilità dei negozianti di beneficiare delle migliori condizioni economiche offerte dalle banche comunitarie presenti in altri mercati.
Mastercard, arriva la stangata della Commissione Europea
La direzione generale Concorrenza della Commissione europea ha comminato una multa da 570 milioni di euro alla società attiva nei sistemi di pagamento per aver «limitato la possibilità dei commercianti di beneficiare delle migliori condizioni offerte dalle banche con sede in altri Paesi del Mercato unico, in violazione delle regole antitrust» si legge. Considerata la collaborazione di Mastercard con la Commissione, la società ha ottenuto uno sconto del 10% sulla sanzione. La controversia riguarda i servizi transfrontalieri di pagamento con carta. Le indagini erano partite nell'aprile del 2013, un'indagine sulle commissioni interbancarie applicate nello spazio economico europeo da parte dell'Autorità europea. A seguito dell'attività investigativa è venuto fuori che «a causa delle regole di acquisizione transfrontaliera di Mastercard, i dettaglianti pagavano di più i servizi bancari per ricevere pagamenti rispetto a quanto avrebbero potuto se fossero stati liberi di guardarsi intorno per analoghi servizi a basso prezzo».
Secondo Margrethe Vestager, eurocommissario per la politica della concorrenza: «le regole imposte da Mastercard hanno aumentato artificialmente i costi dei pagamenti con carta, a scapito dei consumatori e dei commercianti nell'Unione europea». Da qui la decisione di Mastercard di adeguarsi ai nuovi regolamenti stabilendo un tetto massimo alle commissioni dello 0,2% per la transazioni con carta di debito e dello 0,3% per quelle con carta di credito.
Maxi multa a Mastercard, buone notizie per i consumatori
«La multa da 570 milioni dalla Ue a Mastercard una ottima notizia per i consumatori». A riferirlo è Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori che chiarisce «È evidente che, anche se il provvedimento interessa in primo luogo i rapporti tra Mastercard e le banche e tra le banche e i commercianti, alla fine questi maggiori costi erano traslati sull'utente finale, sotto forma di prezzi maggiorati. Speriamo che ci sia un abbassamento delle tariffe interbancarie e una riduzione dei costi per tutti gli utenti: commercianti e consumatori».
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