di Gabriella Lax - Avviata l'applicazione del regime telematico per la presentazione delle domande di congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere. A comunicarlo è l'Inps, con la circolare n. 3 del 25 gennaio 2019 (sotto allegata).
Congedo donne vittime di violenza
Il congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere, ricorda preliminarmente la stessa circolare, è un congedo retribuito riservato esclusivamente dalle lavoratrici inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere per un periodo massimo di 3 mesi (equivalenti a 90 giornate di prevista attività lavorativa) fruibili nell'arco temporale di tre anni.
È previsto fino al 31 marzo 2019, un periodo transitorio, durante il quale le domande potranno essere presentate sia in formato cartaceo, sia nella modalità telematica.
Al termine di tale periodo transitorio, e quindi a decorrere dal 1° aprile 2019, l'impiego del canale telematico diventerà esclusivo.
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Inps, congedo donne vittime di violenza: presentazione della domanda telematica
La presentazione della domanda in modalità telematica e la trasmissione della eventuale documentazione prevista rappresentano il primo atto per l'avvio dell'attività amministrativa finalizzata al riconoscimento della prestazione.
La domanda telematica, e l'eventuale istanza di riesame, devono essere presentate tramite il servizio online dedicato, accessibile dal sito Inps, seguendo il percorso: "Tutti i servizi", "Domande per Prestazioni a sostegno del reddito", "Indennità a titolo di congedo per lavoratrici vittime di violenza di genere". Tale servizio è accessibile direttamente dal cittadino munito di pin dispositivo, spid almeno di Livello 2 o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Oppure tramite Contact Center Multicanale al numero 803.164 (riservato all'utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell'utente); o tramite patronati - attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi. Si rammenta che tale canale di presentazione delle domande non richiede il possesso del pin. Una volta compilata la domanda, il sistema produrrà, in automatico, la ricevuta di presentazione della stessa contenente il numero di protocollo in entrata e il rispettivo modello precompilato con i dati inseriti.
Scarica pdf circolare Inps n. 3/2019