di Gabriella Lax - I controlli automatici sulle infrazioni stradali diventano possibili da effettuare in caso di mancanza di assicurazione obbligatoria Rc auto o circolazione nonostante la revisione scaduta. Un parere del ministero dell'interno (sotto allegato) sembra offrire una soluzione per ovviare alle difficoltà incontrate in materia.
Targa system, il parere del ministero dell'Interno
Per anni, si sono susseguite norme che hanno stabilito i controlli automatici sulle violazioni al codice della strada anche per chi non ha l'assicurazione obbligatoria Rc auto o circola con la revisione scaduta. Nella pratica però, l'impasse non è mai stato superata.
Il ministero dell'interno, tuttavia, con il parere sopraindicato, sembra offrire, come riporta IlSole24Ore, una "soluzione" e suggerisce una "prassi" da seguire.
Il parere (non dunque un provvedimento vincolante), elaborato in risposta a un quesito inviato dalla Polizia locale di Casale Monferrato (Alessandria), parte dall'impossibilità attuale dei controlli automatici veri e propri, per via della mancanza di apparecchi omologati o specificamente approvati. Perciò ogni apparecchio può fungere da supporto agli agenti, per indicare i veicoli non in regola. Spetta quindi alla pattuglia accertare l'infrazione fermando il conducente/i conducenti e controllando i documenti. Ed è qui che sorge la difficoltà, data spesso l'impossibilità di fermare il veicolo che comporta quindi la necessità di invitare il proprietario a mostrare i documenti in un ufficio di polizia.
A questo punto, il parere introduce la propria soluzione, affermando che il controllo dei documenti può anche essere effettuato tramite verifica sulle banche dati della motorizzazione, dribblando così sul problema dell'invito al proprietario e conducendo per questa via a situazioni in cui il sanzionamento potrebbe diventare automatico.
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