Anac cerca avvocati

di Gabriella Lax - L'Anac (Autorità nazionale anticorruzione) cerca avvocati. A questo scopo, il 10 aprile scorso, è stato predisposto un avviso (in allegato) per la costituzione di un elenco di avvocati da cui attingere per il conferimento di incarichi di patrocinio legale nel proprio interesse.

• Avvocati per l'Anac
• La domanda di iscrizione
• I requisiti

Avvocati per l'Anac

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Al conferimento di questi incarichi si procederà, specifica la nota dell'Anac, quando la stessa non potrà essere rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato, quando è impegnata in difesa di altre amministrazioni pubbliche incompatibili con la difesa dell'Autorità.

La domanda di iscrizione

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Le domande di iscrizione dovranno essere redatte secondo il modello allegato, firmate digitalmente ed inviate alla pec: protocollo@pec.anticorruzione.it.

Servirà inserire dati anagrafici e copia di un documento di identità in corso di validità; curriculum vitae con indicazione della data di iscrizione all'albo professionale, nonché di ogni attività 
ritenuta utile ai fini della valutazione della domanda di iscrizione e della possibile selezione di cui 
all'art. 5; dichiarazione, rilasciata ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.

I requisiti

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Ecco i requisiti per l'iscrizione nell'elenco per avvocati del libero foro, persone fisiche: abilitazione al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori; comprovata esperienza professionale (dimostrata allegando il proprio curriculum vitae, di durata non inferiore a cinque anni, in una o più delle seguenti materie: contratti pubblici, trasparenza, prevenzione della corruzione, incompatibilità, inconferibilità e conflitti di interesse); possesso di una polizza assicurativa per responsabilità professionale con un massimale assicurato di almeno euro 500mila; insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., relativamente alle ipotesi applicabili; assenza di provvedimenti disciplinari relativi all'esercizio della professione forense; assenza di rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado con i componenti del Consiglio dell'Autorità e i soggetti a diretta collaborazione degli stessi, il Segretario generale e i dipendenti dell'Autorità.