di Gabriella Lax - Maggior trasparenza in relazione agli annunci pubblicitari e politici da parte di Facebook in vista delle prossime elezioni europee di fine maggio. A questo scopo è operativa una libreria di inserzioni che riunisce tutte quelle pubblicate sulla piattaforma. L'annuncio arriva direttamente da Satwik Shukla, product manager di Facebook, proprio nei giorni in cui Zuckerberg ha annunciato il futuro del social: che si muoverà verso una maggiore privacy e un nuovo design.
Così Facebook cambia le elezioni
Dunque chi vorrà diffondere un messaggio pubblicitario a pagamento dovrà iscriversi su AdLibrary e dovrà avere la stessa nazionalità del beneficiario dello spot. L'obiettivo, in primis, è rendere visibile chi lavora dietro le quinte per un candidato, in modo che gli elettori possano conoscere l'identità dei finanziatori. Lo scopo a cui è preposta la regola della nazionalità è evitare ingerenze internazionali nel corso di elezioni come già accaduto in America nel caso delle ultime elezioni presidenziali. Trovata la legge trovato l'inganno: perché, in casi come questo, basterebbe farsi economicamente sostenere da forze straniere, imputando però i soldi a un finanziatore fittizio locale.
Facebook, codice di autoregolamentazione ed elezioni
Come riporta Wired, ecco come funziona la libreria: l'archivio può essere consultato da tutti, comprese le persone che non dispongono di un account Facebook e servirà a dare informazioni relative alle visualizzazioni dell'annuncio, ai costi e alle valutazioni di chi ha usufruito del servizio. In questo nuovo spazio saranno disponibili per sette anni gli annunci pubblicati. La libreria darà informazioni sulla data di creazione, il paese e il numero dei gestori della pagina, e su quante volte è stato cambiato il suo nome e informazioni sugli investimenti. Inoltre gli utenti potranno eventuali comportamenti scorretti tramite l'apposita trafila di segnalazione.
In occasione delle elezioni europee, Facebook intanto ha sottoscritto il codice di condotta per le inserzioni elettorali e la lotta alle fake news della Commissione europea. Il social network ha invitato i responsabili delle campagne elettorali a richiedere tempestivamente le autorizzazioni necessarie per pubblicare correttamente gli annunci sui social network di sua proprietà
poiché, gli annunci politici non registrati correttamente verranno eliminati. Da ricordare inoltre che, per finalità di trasparenza, le inserzioni politiche su Facebook saranno chiaramente etichettate. Oltre alla presenza di un badge che le identifichi come inserzioni politiche, presenteranno una specifica didascalia nella parte superiore dell'annuncio che indicherà il nominativo dell'inserzionista.