di Gabriella Lax - Boom di assunzioni in arrivo. Contro il turnover e per riparare i vuoti nell'organico dovuti alle uscite con quota 100. Tra forze dell'ordine, scuola e ministeri si prevedono circa 100mila nuove assunzioni.
100mila assunzioni in arrivo nella P.A.
Secondo le stime del governo, come riporta il Sole 24 Ore, grazie all'avvento di "quota 100" saranno circa 100mila i lavoratori che usciranno dal settore pubblico per andare in pensione. Attualmente nella pubblica amministrazione le domande sono state poco più di 40mila ma si potrebbe arrivare a un totale di 100mila nel 2019. La prima finestra d'uscita per chi ha i requisiti - almeno 62 anni di età e 38 di contributi versati - è quella del primo agosto. E solo nel mondo dell'istruzione dovrebbero andare in pensione circa 21mila lavoratori con la quota 100, la stessa cifra dei pensionamenti ordinari sulla base della legge Fornero. Grandi numeri riguarderanno anche settore medico con circa 70mila uscite previste fino al 2023, ossia 60% del totale del personale.
Per quanto riguarda le assunzioni, partiamo dai numeri dell'Inail: 420 addetti, a vari livelli che vanno dai ricercatori agli impiegati. Segue l'Inps con 2.290 assunzioni previste entro il 2019, mentre entro fine giugno dovrebbero arrivare 3mila dirigenti (leggi Inps: Tridico, presto 4.700 assunzioni
). Passando alle forze dell'ordine, in totale si parla di 6.150 assunzioni, di cui: 1.943 nella polizia di stato. 2.135 nei carabinieri, 1.133 nella guardia di finanza, 939 per la polizia penitenziaria. Però solo mille entro la fine dell'anno. Per quanto riguarda i ministeri, a cominciare da quello di Giustizia, in arrivo fino a 3mila impiegati amministrativi, tra il 2019 e il 2021. Ai quali si sommeranno 600 magistrati ordinari. Al ministero dell'Interno verranno assunti 50 prefetti extra, 25 dirigenti di seconda fascia, 250 addetti dell'area funzionale terza - F1 e 450 dell'area funzionale seconda - F2. Infine, al ministero degli Esteri le assunzioni saranno 300 e tutte nel 2019, mentre ai Beni culturali arriveranno 500 nuovi assunti nel 2020 e altrettanti nel 2021. A seguire, 33mila assunzioni straordinarie riguarderanno il mondo dell'istruzione. Queste nuove risorse serviranno soprattutto fino al termine del divieto di turnover, che si protrae fino al 15 novembre 2019. Poi le assunzioni avverranno in cinque anni. A disposizione 11.500 posti di addetti alle pulizie, ma anche 66mila insegnanti. I concorsi in arrivo per i docenti comprendono i 17mila posti per maestri di asilo e scuola primaria e le 48mila cattedre di scuola secondaria di primo e secondo grado. In ambito universitario circa mille ricercatori che potranno accedere alla docenza.