di Gabriella Lax - Per partecipare basterà fare acquisti per almeno un euro. Da gennaio 2020 partirà la "lotteria degli scontrini" con l'obiettivo di stimolare i cittadini a chiedere lo scontrino o la ricevuta per contrastare l'evasione fiscale.
Lotteria degli scontrini, premi fino a un milione di euro
Estrazioni mensili con premi fino a 10mila euro e con un'estrazione finale annuale con maxi-premio da un milione di euro. Nella lotteria degli scontrini però non ci saranno ticket materiali bensì biglietti virtuali calcolati sulla base dello scontrino: la "giocata" minima sarà di 1 euro e ogni 10 centesimi darà diritto a un biglietto virtuale. Per ogni euro speso si partecipa con 10 ticket. Inoltre, per incentivare a usare la moneta elettronica, il numero di chance potrebbe aumentare del 20% se l'acquisto per il quale si richiede lo scontrino avviene con bancomat e carte di credito/debito.
Lotteria degli scontrini, come funziona
La lotteria degli scontrini non funziona in automatico. Poiché entra in gioco anche la privacy, serve una manifestazione di volontà per il Fisco: dunque il contribuente dovrà manifestare la volontà di partecipare al commerciante o al lavoratore autonomo. La volontà va espressa quando viene emesso lo scontrino o la ricevuta, chiedendo di inserire il proprio codice fiscale. Il commerciante poi invia il corrispettivo e gli scontrini vengono inseriti, con le credenziali del contribuente, in un database. È chiaro che dalla lotteria sono esclusi gli scontrini (ad esempio quelli della farmacia che servono per le detrazioni) per cui esiste un contrasto di interesse.
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