di Gabriella Lax - Debellato lo spyware capace di infiltrarsi nel sistema operativo e raccogliere le informazioni, sfruttando la vulnerabilità della funzione di chiamate vocali di WhatsApp. Tuttavia, dal sito istituzionale invitano ad aggiornare subito l'app per evitare problemi.
WhatsApp, riparata la falla nell'app
A darne notizia, ieri, la stessa azienda proprietaria. Si è trattato di uno spyware ovvero un software capace di infiltrarsi nel sistema operativo e raccogliere le informazioni contenute senza che il proprietario se ne accorga, sfruttando una vulnerabilità della funzione di chiamate vocali di WhatsApp
. È stato l'aggiornamento dell'applicazione a chiudere la falla. Le versioni coinvolte sono: WhatsApp per Android precedenti alla 2.19.134; WhatsApp Business per Android precedenti alla 2.19.44; WhatsApp per iOS precedenti alla 2.19.5; Whatsapp Business per iOS precedenti alla 2.19.51 WhatsApp per Windows Phone precedenti alla 2.18.348; WhatsApp per Tizen precedenti alla 2.18.15. Il codice malevolo viene inviato al cellulare preso di mira attraverso una telefonata. Indipendentemente dal fato che l'utente abbia risposto o meno.Basta il contatto perché l'hacker abbia tutti gli strumenti per poter entrare nelle chat criptate, monitorare le chiamate, attivare il microfono e la fotocamera, accedere alle foto, ai contatti e a qualunque altra informazione che si trova sul telefono.
WhatsApp aggiornare all'ultima versione
Dal sito ufficiale «Whatsapp incoraggia le persone ad aggiornare la app all'ultima versione, e a tenere aggiornato anche il sistema operativo, per proteggersi da potenziali attacchi progettati per compromettere le informazioni nel dispositivo - e infine -stiamo lavorando in maniera costante con i nostri partner per fornire gli ultimi aggiornamenti per proteggere i nostri utilizzatori». In sintesi, per tutelarsi è importante assicurarsi di aver aggiornato l'applicazione, andando sullo Store (Google Play o App Store) e controllando se la versione di WhatsApp al momento installata è l'ultima disponibile. Il secondo passo è sul sistema operativo: anche questo deve sempre essere aggiornato all'ultima versione possibile.