di Gabriella Lax - All'inizio era previsto che avrebbero dovuto rimanere fuori dal reddito di cittadinanza tutti quegli acquisti superflui cioè al di fuori dalle spese necessarie alla sopravvivenza: il reddito sarebbe servito per viveri e bollette per intenderci. La linea dura sembra ammorbidirsi per allargare il paniere di beni acquistabili con la card.
Reddito di cittadinanza, si allarga il paniere di beni
Secondo quanto previsto dal decreto del ministero del lavoro, all'esame della Corte dei conti e in dirittura d'arrivo, con la card del reddito di cittadinanza potranno essere acquistati anche abbigliamento, mobili ed elettrodomestici, smartphone, vino e birra, precedentemente esclusi pur non esistendo, nel decreto 4/2019, un divieto preciso in ordine a tali prodotti.
Reddito di cittadinanza, i beni esclusi dagli acquisti
Mentre dunque si potranno comprare frigoriferi, televisori, lavastoviglie o divani e poltrone, così come articoli tecnologici purchè non di lusso, oltre ovviamente ad alimentari, farmaci, parafarmaci e pagamento bollette, affitto e mutuo, ci sono dei beni per i quali il divieto d'acquisto con la card permane: gioco d'azzardo, superalcolici, gioielli, pellicce, prodotti finanziari, abbonamenti a servizi streaming come Netflix o Spotify. Sarà proibito inoltre inviare somme all'estero (money transfer) e l'acquisto di materiale pornografico. Per tutto il resto, la carta Rdc potrà essere utilizzata come una normale carta di debito, ricaricata dallo Stato anzichè dal titolare.
Nel decreto in arrivo, dunque, saranno esplicitate le spese escluse per le famiglie beneficiare del reddito (ad oggi sono oltre 488mila le domande accolte), mentre, pare, non saranno modifiche le soglie dei prelievi mensili di denaro che dovrebbero rimanere quelle attuali: ossia 100 euro minimo per una sola persona e 220 euro massimo per famiglie con disabili o non autosufficienti.
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