di Gabriella Lax - Al via il taglio per i trattamenti pensionistici di importo complessivamente superiore a 100.000 euro su base annua (le pensioni d'oro). Il taglio sarà operativo a partire dal cedolino pensionistico di giugno 2019.
Pensioni d'oro, i chiarimenti sui tagli
Col messaggio 1926 del 20 maggio 2019, che ha in oggetto "Mensilità di pensione di giugno 2019. Applicazione della riduzione dei trattamenti pensionistici di importo complessivamente superiore a 100.000 euro su base annua" (in allegato), l'Inps fornisce delucidazioni sui tagli alle cosiddette pensioni d'oro.
L'Istituto definisce scrupolosamente le operazioni che sono state materialmente effettuate per realizzare i tagli alle pensioni d'oro e i calcoli effettuati, che saranno esposti in maniera analitica e con descrizione dedicata nei cedolini pensione di giugno 2019.
L'Inps chiarisce che l'elaborazione centrale ha provveduto ad effettuare le seguenti attività:
- calcolare la riduzione mensile;
- ripartirla in misura proporzionale sui trattamenti assoggettati;
- calcolare il conguaglio per il periodo gennaio-maggio ovvero, per i trattamenti con decorrenza nell'anno 2019, dalla data di decorrenza fino al 31 maggio 2019;
- impostare il recupero del debito in tre rate, sulle mensilità di giugno, luglio e agosto 2019;
- ridurre corrispondentemente l'imponibile fiscale dei trattamenti, su base mensile e annua.
Dunque le procedure di prima liquidazione e ricostituzione sono state aggiornate per l'applicazione del taglio delle pensioni d'oro.
Ecco le riduzioni, calcolate in base all'aliquota percentuale:
- 15% da 100mila a 130mila euro;
- 25% da 130mila a 200mila euro;
- 30% da 200mila a 350mila euro;
- 35% da 350mila a 500mila euro;
- 40% sopra i 500mila euro.
Scarica pdf Inps-messaggio-1926-2019