di Gabriella Lax - Cambia il calendario per la dichiarazione dei redditi a causa di emendamenti alla legge di conversione del decreto Crescita che riprende una delle norme già approvate alla Camera nella proposta di legge sulle semplificazioni. In caso di conversione, infatti, cambieranno alcuni termini previsti per il fisco.
Ecco cambia il calendario fiscale per la dichiarazione dei redditi
Così il termine per l'invio telematico del modello Redditi di società e persone fisiche e della dichiarazione Irap, potrebbe slittare già dal 2019 dal 30 settembre al 30 novembre (o meglio il 2 dicembre perchè la nuova scadenza cadrebbe di sabato). Ancora un'altra novità ad effetto immediato è il differimento del termine di presentazione della dichiarazione Imu-Tasi dal 30 giugno al 31 dicembre. Dunque, sei mesi in più per i contribuenti interessati dalla comunicazione delle variazioni intervenute nel 2018. Diventa più ampio il termine per il ravvedimento: vengono inclusi i casi di versamento frazionato. Norma anche questa subito operativa, anzi essendo un'interpretazione autentica con valenza retroattiva. In ultimo, immediatamente efficace, dovesse esserci l'ok del Parlamento
, la norma che vieta all'amministrazione finanziaria di richiedere i dati di cui è già in possesso in caso di controlli documentali. Ad eccezione che la richiesta riguardi la verifica della sussistenza di requisiti soggettivi che non emergono dalle informazioni in anagrafe.