di Gabriella Lax - Dopo tante richieste è arrivata l'attesa risposta: il ministro dell'Economia, Giovanni Tria avrebbe firmato il Dpcm che fa slittare al 22 luglio la scadenza per i versamenti relativi agli Isa (indici sintetici di affidabilità).
Firmato il decreto di proroga per i versamenti di luglio
Il provvedimento sarebbe ora a Palazzo Chigi in attesa della firma del presidente del consiglio, Giuseppe Conte. La proroga di 20 giorni, fa scattare dal primo al 22 luglio (perchè il 21 è domenica) la scadenza per i versamenti relativi agli Isa.
Questi ultimi rappresentano gli strumenti in sostituzione, dopo quasi vent'anni, degli studi di settore, e costituiscono una sorta di "pagella" che consente di attribuire ad ogni singolo contribuente un "voto" che va ad influire sulle tasse dovute secondo un sistema di premialità.
Dopo le proteste dei commercialisti per la carenza di strumenti per determinare il calcolo delle imposte dovute con il nuovo metodo degli Isa, la richiesta di rinvio sembra essere dunque accolta. In particolare, nelle ultime settimane, era stato il Consiglio nazionale dei commercialisti, a farsi portavoce delle segnalazioni di difficoltà provenienti dagli iscritti, sollecitando il presidente del consiglio e, in particolare, proprio il ministro Tria, considerata la vicinanza della prima scadenza prevista per i versamenti delle tasse, all'adozione di provvedimenti che dispongano il carattere facoltativo dalla compilazione dei modelli Isa, almeno per il 2019.
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