Per ridurre il rischio di frodi arriva il nuovo modello di carta d'identità voluto dall'Unione Europea. Il consiglio ha approvato un documento che garantirà documenti più sicuri

di Gabriella Lax - Vecchie carte d'identità addio. Per ridurre il rischio di frodi arriva il nuovo modello voluto dall'Unione europea.


Carte d'identità: approvato il modello europeo

Il consiglio europeo ha approvato un regolamento che garantirà documenti più sicuri introducendo alcuni requisiti minimi comuni, in modo da uniformare la quantità e il tipo di informazioni che servono per identificare una persona.

Le carte d'identità avranno una validità minima di cinque anni e massima di 10. Con delle eccezioni: gli Stati membri potranno rilasciare carte d'identità con un periodo di validità più lungo di 10 anni alle persone dai 70 anni in su e più corto di 5 anni ai minori.

Nuove carte d'identità europee, i requisiti

Secondo il provvedimento le nuove carte saranno prodotte utilizzando un modello uniforme tipo carta di credito (ID-1), e ancora dovranno comprendere una zona funzionale a lettura ottica ed essere conformi alle norme minime di sicurezza stabilite dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale. Dovranno inoltre essere inserite una foto e due impronte del titolare, conservate in formato digitale, «su un microchip senza contatto».

Sulla carta d'identità figurerà, all'interno di una bandiera dell'Ue, il codice Paese dello Stato membro che ha emesso la carta. La normativa entrerà in vigore due anni dopo l'adozione del regolamento da parte dei governi, il che significa che entro tale data tutti i nuovi documenti dovranno soddisfare i nuovi criteri.

E le vecchie carte che fine faranno?

Le carte d'identità esistenti che non soddisfano i requisiti cesseranno di essere valide 10 anni dopo la data di applicazione delle nuove norme oppure alla scadenza, se anteriore. Le carte meno sicure, che non soddisfano le norme minime di sicurezza o non comprendono una zona funzionale a lettura ottica, scadranno entro cinque anni. Per assicurare che i dati forniti in maniera elettronica siano protetti, e non vangano trafugati, le autorità nazionali dovranno garantire la sicurezza del microchip senza contatto e dei dati in esso contenuti, in modo che non possano essere oggetto di violazione o di accesso non autorizzato.


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: