di Gabriella Lax - In arrivo una nuova fase della rottamazione-ter che coinvolgerà i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata 2018 delle cartelle esattoriali: entro il 30 giugno 2019 riceveranno una comunicazione dall'Agenzia delle entrate-Riscossione con l'ammontare complessivo delle somme dovute.
Rottamazione ter, comunicazioni degli importi da pagare
La comunicazione, come riferisce il sito dell'Agenzia, potrà essere:
- di accoglimento della domanda contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per la Definizione agevolata 2018, la scadenza delle eventuali rate e i relativi bollettini di pagamento.
- di eventuale diniego con le relative motivazioni.
- eventuali carichi che non possono rientrare nella Definizione agevolata;
- importi da pagare e la data in cui effettuare il pagamento (si ricorda, a tal proposito, che il pagamento della prima rata è fissato per il 31 luglio).
Il contribuente, anche in questo caso, potrà scegliere di estinguere il debito versando le somme dovute in un'unica soluzione con scadenza del pagamento fissata per legge al 31 luglio 2019, oppure a rate, con un piano di dilazione. Più precisamente, sono stabilite cinque differenti tipologie di lettere, ognuna caratterizzata da uno specifico codice riportato in prima pagina, nel campo "Documento rif.". Ecco, di seguito, i possibili codici:
- AT - Accoglimento totale della richiesta: questo modello di comunicazione sarà inviato solo nel caso in cui i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata siano interamente "rottamabili". La lettera conterrà quindi anche l'importo da pagare a titolo di Definizione agevolata nonché il piano con la ripartizione dell'importo dovuto in base alla soluzione rateale richiesta al momento dell'adesione (fino ad un massimo di 18 rate);
- AP - Accoglimento parziale della richiesta: questo modello di comunicazione è invece riservato ai casi in cui i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione siano solo in parte "rottamabili". La lettera indicherà quindi gli importi da pagare a titolo di Definizione agevolata (con la ripartizione dell'importo dovuto in base al numero di rate richieste) e quelli da pagare in quanto "non rottamabili";
- AD: questo particolare modello è riservato ai casi in cui i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione siano tutti "rottamabili" ma nessun importo risulti dovuto; pur potendo quindi il contribuente beneficiare della rottamazione, nella lettera non troverà indicato alcun importo da pagare;
- AX: i contribuenti raggiunti da questa comunicazione sono quelli che presentano debiti "rottamabili", a fronte dei quali nessun importo risulta dovuto, e debiti "non rottamabili". Nella comunicazione sarà pertanto indicato solo l'importo da pagare per i debiti "non rottamabili";
- RI - Rigetto: quest'ultima comunicazione riguarda i casi dei debiti contenuti nella dichiarazione di adesione che non possono essere rottamati. Nella lettera sarà quindi indicato l'importo dovuto (con riferimento al quale non sarà possibile beneficiare dello sconto delle sanzioni e degli interessi di mora).
I contribuenti, insieme alla comunicazione, riceveranno i primi 10 bollettini per il pagamento delle prime dieci rate: sarà poi la stessa Agenzia a trasmettere gli altri bollettini prima della scadenza dell'undicesima rata.
Rottamazione, cos'è la "comunicazione 23"
L'agenzia delle entrate ha previsto anche il rilascio di una particolare comunicazione chiamata "23"; ossia la ripartizione automatica dell'importo residuo dovuto a titolo di definizione agevolata (in 10 rate), indirizzata a:
- Chi ha aderito alla "rottamazione-bis" (DL 148/2017), con accoglimento della richiesta e in regola con i pagamenti delle rate in scadenza nel mese di luglio/settembre/ottobre 2018 del piano di Definizione agevolata concesso;
- Chi ha aderito alle precedenti rottamazioni e sono residenti in uno dei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Anche in questo caso, alla lettera sono allegati i bollettini per effettuare il pagamento. In ultimo, si ricorda che, la comunicazione relativa al "Saldo e stralcio" sarà invece inviata, come previsto dalla legge, entro il 31 ottobre 2019.
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