di Gabriella Lax - La guerra al caldo dell'estate ha un alleato in più: il bonus condizionatore 2019. Si tratta di una detrazione Irpef che può variare dal 50 al 65% in relazione alla tipologia di intervento di efficientamento energetico dell'appartamento o dello stabile.
Bonus condizionatori 2019, come funziona
Le agevolazioni sono previste in caso di acquisto di un climatizzatore, un deumidificatore o una pompa di calore. In questi casi è stabilita una detrazione del 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza energetica che vanno a sostituire l'impianto di riscaldamento esistente o l'impianto di climatizzazione. Al cittadino oppure all'impresa spetta una detrazione Irpef Ires con un tetto di spesa pari a 46.154 euro. La detrazione è invece del 50% in caso di un nuovo impianto a pompa di calore che punta al risparmio energetico e con una ristrutturazione edile, anche straordinaria. Il massimo per la spesa previsto ammonta a 96.000 euro fino al 31 dicembre 2019.
Bonus condizionatori 2019, come richiederlo
Condicio sine qua non per la richiesta di detrazione, tramite modello 730 e Unico, è che l'acquisto sia eseguito con pagamenti tracciabili. Ricevute e fatture valgono come documentazione fiscale da conservare. Ma sono previste anche altre agevolazioni. In caso di acquisto di una macchina a risparmio energetico o di sostituzione di un vecchio impianto a pompa di calore, l'iva scende dal 22% al 10%. Infine, c'è l'ecobonus che consente di ridurre al 50% le spese effettuate per infissi, caldaie a condensazione o biomassa classe A, schermature solari.
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