di Gabriella Lax - Sono 5 milioni gli italiani che vivono in povertà assoluta. I dati diffusi dall'Istat raccontano una realtà drammatica, ma con un'unica nota positiva: i livelli sono rimasti invariati rispetto all'anno scorso, ma sempre al massimo dal 2005.
Cinque milioni di italiani vivono in povertà assoluta
Secondo i numeri dell'Istat, nel 2018, oltre 1,8 milioni di famiglie sono in povertà assoluta (con un'incidenza pari al 7,0%), per un totale di 5 milioni di individui (incidenza pari all'8,4% della popolazione). Le famiglie in condizione di povertà relativa nel 2018 sono invece poco più di 3 milioni (11,8%), per un totale di quasi 9 milioni di persone (15,0% del totale). L'anno analizzato dall'Istat è il 2018 e non si rilevano variazioni significative rispetto al precedente, nonostante il quadro di diminuzione della spesa complessiva delle famiglie in termini reali.
Povertà, com'è distribuita
Il record delle famiglie povere spetta al Mezzogiorno col 10%, contro il 5,8% del Nord (6,1% Nord Ovest, 5,3% Nord Est) e il 5,3% del Centro. I minori in povertà assoluta sono 1 milione 260 mila ovvero il 12,6% (15,7 al Sud). Le famiglie in condizioni di povertà relativa sono invece poco più di 3 milioni (11,8%) per un totale che sfiora i 9 milioni di persone. Per quanto riguarda l'intensità della povertà, anche in questo caso, nel 2018 si ferma al 19,4% (era il 20,4% nel 2017), da un minimo del 18,0% nel Centro a un massimo del 20,8% al Sud. Le famiglie in povertà relativa crescono al Nord e diminuiscono al Sud Le famiglie in condizioni di povertà relativa nel 2018 sono stimate pari a poco più di 3 milioni (11,8%), per un totale di quasi 9 milioni di individui (15,0%). Rispetto al 2017 il fenomeno peggiora al Nord (da 5,9% al 6,6%), in particolare nel Nord-est dove l'incidenza passa da 5,5% a 6,6%. Opposto il trend del Sud con 24,7% nel 2017, 22,1% nel 2018, e con una riduzione dell'incidenza sia nel Sud (da 24,1% a 22,3%) sia nelle Isole (da 25,9% a 21,6%). A livello individuale, il lieve calo in media nazionale (da 15,6% a 15,0%) è sintesi di dinamiche contrastanti nelle ripartizioni (da 7,4% a 8,6% nel Nord-est; da 30,8% a 25,7% nelle Isole). Su scala territoriale, Calabria (30,6%), Campania (24,9%) e Sicilia (22,5%) si confermano le regioni con la maggiore incidenza. Infine, minorenni e stranieri 1 milione e 260 mila sono i minorenni in povertà assoluta (il 12,6%) L'incidenza dei minori in povertà va dal 10,1% nel Centro fino al 15,7% Al sud dove risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2017. 30,3% l'incidenza della povertà assoluta tra i cittadini stranieri, tra gli italiani è il 6,4%.
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