di Redazione - Un fenomeno lontano dall'essere superato e che ha un costo notevole per la collettività. Secondo i calcoli della Lav, infatti, il randagismo nel 2017 è costato qualcosa come 402.031 euro al giorno per il mantenimento dei cani nei canili, senza contare il danno all'immagine a livello turistico per le regioni dove il fenomeno è maggiormente diffuso.
Randagismo: i dati
Secondo i dati del report "Randagismo: l'indagine Lav 2018", è il Sud la zona più critica per numero e gestione di cani e gatti sul territorio. È nel Mezzogiorno che si trova il 44% dei canili, che scendono al 37% al Nord e al 19% al centro, mentre i gattili sono quasi inesistenti sia nel sud che nelle isole.
I cani presenti nei canili rifugio sono aumentati del 9,26% rispetto al 2016 e su quasi 115mila cani presenti in tali strutture ben il 72% è collocato nel Mezzogiorno.
Raccolta fondi per soccorso animali
Proprio a fronte di questi dati, la Lav ha avviato una raccolta fondi per destinare un'ambulanza veterinaria alla prevenzione del randagismo e al soccorso di animali in caso di calamità. Per donare basta telefonare o inviare un sms al numero 45587, fino al 30 giugno.
La prima ambulanza veterinaria della Lav sarà attiva sull'intero territorio italiano e destinata agli interventi per la prevenzione del randagismo, ma anche al soccorso di animali in caso di calamità naturali.
"L'ambulanza veterinaria potrà essere un valido ausilio nel gestire emergenze, come in caso di animali vittime di calamità naturali. Forti dell'esperienza che la nostra Associazione ha maturato sul campo nel corso dei più recenti e drammatici eventi sismici del Centro Italia, e del Protocollo d'intesa siglato con la Protezione Civile proprio per garantire il soccorso di animali - ha affermato Gianluca Felicetti, presidente LAV - l'ambulanza veterinaria sarà uno strumento utile anche per azioni di profilassi e di prevenzione del randagismo (sterilizzazioni)".
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