Via libera della Ragioneria dello Stato al disegno di legge sulla magistratura onoraria che ora inizia l'iter parlamentare in Senato

di Redazione - Ok della ragioneria dello Stato al disegno di legge di riforma della magistratura onoraria che ora inizierà l'iter parlamentare in Senato. A darne notizia Gnewsonline, il quotidiano online di via Arenula.

Il provvedimento, molto atteso dalle categorie interessate, si legge nella nota, supera la contestata riforma 'Orlando' prevedendo diverse novità.

Riforma magistratura onoraria, le principali novità

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Tra queste:

- l'estensione della disciplina della compatibilità dei magistrati togati anche ai giudici onorari,

- la durata dell'incarico che supera i quattro quadrienni, con la permanenza in servizio fino al sessantottesimo anno di età,

- la trasferibilità a domanda e la riorganizzazione degli Uffici del processo e del Giudice di Pace.

Giudici onorari, compensi più alti per tre impegni a settimana

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Viene introdotta, inoltre, la possibilità del 'doppio binario', ossia la scelta tra il mantenimento dell'attuale sistema a cottimo o, in alternativa, i tre impegni settimanali con un incremento degli emolumenti.

Morrone, "grande soddisfazione"

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A commentare la notizia è il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone: "Provo una grande soddisfazione nel prevedere che questo testo diventerà presto legge. Ho, infatti, predisposto fin dall'inizio e seguito con grande attenzione e impegno il percorso preparatorio compiuto insieme alle associazioni della Magistratura onoraria per arrivare a questo disegno di legge che considero importante perché risponde, se non a tutte, alla gran parte delle condivisibili richieste delle categorie coinvolte".

Intanto sono attese per oggi le comunicazioni del ministro Bonafede sulla magistratura onoraria e l'organico della magistratura e l'amministrazione in commissione giustizia al Senato.


Foto: 123rf.com
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