di Redazione - Una partnership per risolvere in tempi brevi i reclami dei viaggiatori. È a questo obiettivo che risponde l'intesa stretta tra Ryanair e Codacons.
Ryanair e Codacons insieme per i reclami dei passeggeri
L'accordo tra la compagnia aerea irlandese e l'associazione dei consumatori vedrà la prima firmare una Alternative Dispute Resolution (Adr) per i reclami dei clienti italiani previsti dal Regolamento Ue-261.
Sarà l'associazione a coordinare e supervisionare l'implementazione della piattaforma Adr, a gestire i reclami (fino a 5mila per il primo anno di accordo) e i consulenti che lavoreranno ai procedimenti di mediazione a partire già dal mese di settembre.
"Ryanair nominerà un mediatore italiano per i reclami dei clienti italiani" ha annunciato il chief maketing officer della compagnia, Kenny Jacobs.
Non solo. Ryanair e Codacons collaboreranno sui feedback dei passeggeri al fine di ottenere il riconoscimento "Ok Codacons", attraverso sondaggi e una rigorosa valutazione delle policy.
Enac: ridurre i tempi delle controversie
"Abbiamo fatto errori, vogliamo imparare dai nostri errori, il nostro obiettivo è essere trasparenti" ha dichiarato ancora Jacobs assicurando anche che la policy sui bagagli è stata cambiata in modo definitivo e non c'è intenzione di apportare nuove modifiche.
Dal canto suo, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha evidenziato come d'ora in poi i clienti Ryanair avranno "un ulteriore importante supporto e strumento di tutela".
Plauso anche da parte di Enac che tramite il presidente Nicola Zaccheo ha fatto sapere di aver "accolto favorevolmente la partnership tra Ryanair e Codacons che dovrà contribuire anche a ridurre i tempi delle controversie, dando la certezza ai passeggeri di veder riconosciuti, in maniera più rapida, da parte dei vettori, i propri diritti nei casi in cui abbiano subito dei disagi".
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