di Valeria Zeppilli - Per le strutture sanitarie sono in arrivo nuovi obblighi da rispettare: quelli sanciti dallo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico relativo alle polizze assicurative nella sanità, attuativo della legge Gelli (sotto allegato).
Obblighi di pubblicità e trasparenza
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Innanzitutto, per le strutture sanitarie sono previsti nuovi compiti di pubblicità e trasparenza, tra i quali l'onere di pubblicare sul proprio sito internet i dati relativi ai risarcimenti che hanno erogato negli ultimi cinque anni e che si sono verificati nell'ambito dell'esercizio delle attività della funzione di risk management.
Il fondo rischi
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In base a quanto previsto da tale schema di decreto, poi, le strutture sanitarie che operano attraverso l'assunzione diretta del rischio sono chiamate a costituire un fondo specifico per la copertura dei rischi individuabili alla fine dell'esercizio e che possono dare luogo a richieste di risarcimento.
L'ammontare dell'importo accantonato nel fondo va valutato tenendo conto della tipologia e della quantità delle prestazioni che eroga la struttura nonché delle dimensioni di questa. Tale somma deve essere sufficiente a far fronte al costo atteso per i rischi in corso al termine dell'esercizio e può essere utilizzata solo per risarcire i danni che derivano dalle prestazioni sanitarie erogate.
Fondo riserva sinistri
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Oltre al fondo rischi, il testo dello schema di decreto impone alle strutture anche di costituire un fondo messa a riserva per competenza dei risarcimenti relativi ai sinistri.
In esso vanno accantonate le somme necessarie per far fronte alle richieste di risarcimento che sono state presentate durante l'esercizio in corso o durante quelli precedenti relativi a sinistri denunciati e non ancora pagati e alle relative spese di liquidazione.
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