Un discorso che tocca diversi punti quello del presidente del consiglio e che si apre con i saluti al presidente della Repubblica e l'illustrazione dei principi costituzionali a cui si ispira il programma di governo
, che vuole dare la possibilità all'economia italiana si esprimersi e crescere anche attraverso il coinvolgimento di chi fino ad ora è stato escluso o penalizzato, come le donne, il Sud d'Italia e i giovani. Per farlo devono essere rimossi gli ostacoli che impediscono questa partecipazione.Il discorso del Premier Conte punto per punto
Conte apre il suo discorso con i saluti al Presidente della Repubblica, per passare poi all'illustrazione della stagione di riforme del nuovo Governo, con l'impegno finale di improntare il linguaggio dei politici alla sobrietà e al rispetto. Nessun colore politico, l'obiettivo è far crescere il paese, l'occupazione e dare speranza ai giovani e alla famiglie. Piena consapevolezza delle sfide che attendono questo esecutivo, a partire dalla legge di bilancio, che deve fare i conti con un quadro macroeconomico internazionale incerto.
Questi gli argomenti più importanti trattati nel discorso:
- Intervento primario sugli asili nido per permettere alle donne di entrare nel mondo del lavoro e sostenere la natalità.
- Più investimenti nella scuola, nella ricerca e nell'università per preparare i giovani ad affrontare al meglio la sfida dei mercati.
- Rafforzare il settore industriale attraverso l'aumento degli investimenti, la creazione di un ministero dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione per favorire imprese e pubblica Amministrazione e la creazione di una adeguata rete di infrastrutture.
- Continuare la riforma delle concessioni autostradali.
- Più attenzione all'ambiente, ai mutamenti climatici, all'energia e alle fonti rinnovabili per trasformare la nostra economia in una di tipo "circolare".
- Messa in sicurezza del territorio per contrastare fenomeni di dissesto idrogeologico.
- Altro punto importante del programma la ricostruzione delle zone terremotate e il rafforzamento delle PMI, che devono essere messe nelle condizioni di crescere, offrire migliori condizioni ai lavoratori e offrire nuove opportunità ai giovani.
- Potenziare il turismo per trasformarlo in un traino dell'economia, valorizzando le imprese che si occupano di arte e di cultura.
- Il tema dei decessi e degli infortuni sul lavoro deve essere affrontato con un piano strategico di prevenzione, ma le priorità per quanto riguarda il lavoro sono il taglio del cuneo fiscale e il salario minimo. Imposizione fiscale progressiva e contratti collettivi con efficacia erga omnes completano il quadro.
- Più attenzione ai risparmi dei cittadini e maggiore coordinazione delle Autorità che sovraintendono i settori bancario, assicurativo e finanziario.
- L'aumento degli investimenti esteri e la diminuzione della spesa per gli interessi pagati sul debito pubblico consentiranno di investire di più nella scuola, nella sanità e di ridurre le tasse.
- Serve una nuova legge sulla rappresentanza sindacale, così come è necessario individuare un compenso equo per i lavoratori autonomi per scongiurare lo sfruttamento dei giovani professionisti.
- Occorre rafforzare la tutela dei minori e le misure di sostegno alle famiglie e prestare più attenzione ai disabili.
- Serve una riforma elettorale, una riduzione del numero dei parlamentari.
- Continuare e completare il processo di autonomi differenziata senza che venga mano la coesione sociale, la solidarietà e la tutela delle minoranze linguistiche e le autonomie a statuto speciale.
- Iniziative finalizzate a garantire sempre di più il pluralismo informativo.
- In Europa l'Italia ha intenzione di promuovere l'innovazione delle politiche economiche monetarie e bancarie. Gestire l'epocale fenomeno migratorio con rigore e responsabilità auspicando e promuovendo una maggiore solidarietà tra i vari Stati UE.
- Molteplici interventi di politica internazionale per risolvere i temi dell'ambiente, dell'immigrazione, dei rapporti commerciali, la questione dell'acquisto della cittadinanza.