di Annamaria Villafrate - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Concorsi ed Esami n. 68 del 28 agosto 2019 il concorso pubblico per la copertura di 1514 posti di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'Ispettorato nazionale del lavoro e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (sotto allegato). Una buona opportunità per i laureati di entrare a far parte della Pubblica Amministrazione.
- Profili professionali richiesti
- Requisiti di ammissione
- Prove del concorso
- Informazioni sull'espletamento delle prove
- Valutazione dei titoli dei candidati
- Presentazione della domanda
Profili professionali richiesti
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I nuovi 1514 dipendenti sono richiesti nei seguenti ruoli:
- 691 ispettori del lavoro, Area III - F1, per l'Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 64 riservati al personale di ruolo dell'Ispettorato nazionale del lavoro;
- 131 funzionari area amministrativa giuridico contenziosa, area III - F1, di cui 13 riservati al personale di ruolo dell'Ispettorato nazionale del lavoro;
- 635 amministrativi, area C, livello economico C1, per l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui 127 riservati;
- 57 funzionari amministrativi giuridici contenziosi, area funzionale III - F1, nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui 6 riservati.
Requisiti di ammissione
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Per il profilo di ispettore del lavoro serve uno dei seguenti titoli:
- laurea magistrale in Giurisprudenza, Scienze delle pubbliche amministrazioni o titoli equiparati ed equipollenti;
- laurea specialistica in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti;
- diploma di laurea in Giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti;
- laurea in Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati ed equipollenti.
Per il profilo professionale amministrativo/funzionario area amministrativa giuridico contenzioso occorre invece uno dei seguenti titoli:
- Per i 131 funzionari area amministrativa giuridico contenzioso per l'Ispettorato nazionale del lavoro
- laurea magistrale in Giurisprudenza, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti;
- laurea specialistica in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica, Scienze delle pubbliche amministrazioni; Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti;
- diploma di laurea in giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti, classi di laurea in Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati.
- Per i 635 amministrativi nei ruoli dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale.
Prove del concorso
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Il concorso prevede una prova scritta, una prova orale e di una prova pre-selettiva eventuale.
La prova pre-selettiva sarà un test con 60 quesiti a risposta multipla, 40 attitudinali per testare capacità logico-deduttiva, ragionamento logico-matematico e critico-verbale, 20 invece sono diretti a verificare la conoscenza del diritto costituzionale, amministrativo (accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione); diritto del lavoro e legislazione sociale; normativa del lavoro pubblico. La prova pre-selettiva verrà effettuata solo se il numero dei candidati che hanno fatto domanda è pari o superiore a due volte il numero dei posti a concorso.
La prova scritta avrà ad oggetto la risoluzione di 60 quesiti a risposta multipla e sarà articolata in modo diverso a seconda del ruolo che i candidati vorranno ricoprire e per i quali presentano i requisiti e domanda. In linea generale le materie richieste sono diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto civile, diritto del lavoro e legislazione sociale, elementi di diritto commerciale, elementi di scienza delle finanze, normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro elementi di diritto dell'Unione europea, elementi di contabilità pubblica, elementi di diritto penale e di diritto processuale penale, elementi di diritto processuale civile, disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti, ordinamento e attribuzioni dell'Ispettorato nazionale del lavoro, dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La prova orale prevede un colloquio sulle discipline richieste per le prove scritte per verificare la preparazione e la capacità professionale dei candidati, ai quali è richiesta anche la conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del codice dell'amministrazione digitale.
Informazioni sull'espletamento delle prove
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Giorno, ora, sede delle prove, informazioni di dettaglio sulla prova pre-selettiva, modalità di pubblicazione dell'elenco dei candidati ammessi agli scritti e ulteriori indicazioni di dettaglio, saranno pubblicati sul sul sito http://riqualificazione.formez.it e su quello del Ministero della giustizia, almeno venti giorni prima dello svolgimento.
Valutazione dei titoli dei candidati
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Il candidato dove dichiarare se è in possesso di uno o titoli seguenti a cui sono attribuiti i seguenti punteggi, fino a un massimo di 10:
- 1 punto per la votazione di 110 come voto di laurea relativo alla laurea di primo livello utile per l'ammissione al concorso, esclusa quella propedeutica alla specialistica;
- 1,5 punto per la votazione da 90 a 100 come voto del diploma di laurea, specialistica o magistrale;
- 2 punti per votazione da 101 a 106 come voto del diploma di laurea, specialistica o magistrale;
- 2,5 punti per la votazione da 107 a 110 come voto del diploma di laurea, specialistica o magistrale;
- 0,5 punti in più in caso di votazione con lode conseguita per i titoli sopra indicati;
- 2 punti per ogni diploma di laurea, specialistica o magistrale, ulteriori rispetto ai titoli di studio utili per l'ammissione al concorso ad eccezione della laurea specialistica/ magistrale se naturale proseguimento della laurea triennale richiesta requisito ai fini della partecipazione;
- 0,5 punti per ogni laurea di primo livello e per la magistrale nei casi in cui non è richiesta come titolo utile per partecipare al concorso;
- 2,5 punti per i dottorati ricerca;
- 2 punti per ogni corso o diploma di specializzazione;
- 1 punti per ogni master universitario di primo livello;
- 2 punti per master universitario di secondo livello;
- 1 punto per la certificazione pari o superiore al B1 in lingua inglese, ottenuta presso un ente certificatore (tra quelli contemplati dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017. del D.G del Ministero dell'istruzione, Università e ricerca).
Presentazione della domanda
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La domanda per prendere parte al concorso si può presentare solo on-line compilando il modulo apposito presente alla pagina https://www.ripam.cloud entro e non oltre l'11 ottobre 2019. Tra i dati richiesti i dati anagrafici, la cittadinanza, la residenza, il godimento di diritti civili e politici, assenza di condanne penali, ecc...
Conclusa la registrazione il sistema restituisce una ricevuta d'invio, con numero identificativo della domanda, data ed ora di presentazione, che il candidato è tenuto a salvare, stampare e conservare per poterla esibire al fine di prendere parte alla prova pre-selettiva e agli scritti. Per partecipare occorre infine versare la quota di partecipazione di euro 10,00 nelle modalità e sul conto indicato nel bando.
Scarica pdf bando Concorso Ministero del Lavoro 1514 posti - scad. 11 ottobre 2019• Foto: 123rf.com