di Annamaria Villafrate - Carta del Docente rinnovata anche per l'anno scolastico 2019/2020. Chi non ha speso il residuo entro il 31 agosto non lo potrà cumulare con i nuovi 500 euro previsti per caricare la carta elettronica. Per averla occorre lo Spid e i neo assunti devono registrarsi nella piattaforma ministeriale. Una volta entrati in possesso della carta gli insegnanti possono spendere il credito a disposizione in libri, corsi di formazione e aggiornamento, eventi culturali e altro ancora.
Cos'è la Carta del Docente
[Torna su]
La Carta del Docente, ricordiamo, è una carta elettronica prevista dall'art. 1 della legge n. 107/2016 per favorire l'aggiornamento e la formazione dei docenti. Ogni carta contiene un valore nominale annuo di 500 euro ed è assegnata ai docenti con contratto a tempo indeterminato, pieno o parziale, inclusi quelli in formazione e prova, quelli inidonei per ragioni di salute e quelli in posizione di distacco, comando, fuori ruolo e quelli infine impiegati nelle scuole estere o militari.
Come richiedere il bonus di 500 euro
[Torna su]
Il bonus di 500 euro per l'anno scolastico 2019/2020, come scrive il Miur, è attivo a partire da oggi 13 settembre.
Le informazioni di dettaglio e la possibilità di farne richiesta sono reperibili sul sito dedicato cartadeldocente.istruzione.it.
Per fare domanda occorre lo Spid. Chi non ne è ancora in possesso troverà sul sito tutte le informazioni necessarie per richiederlo.
Collegata alla carta, l'applicazione cartadeldocente.istruzione.it, che consente ai docenti di creare buoni spesa elettronici per acquistare beni e servizi, in modo facile e veloce e tenendo traccia sia di quelli creati e pronti da spendere, che di quelli già spesi e con la possibilità di vedere quanto ancora residua sulla carta.
Cosa si può fare con la carta
[Torna su]
La Carta del Docente permette al titolare di poter acquistare tutta una serie di prodotti e servizi collegati all'attività lavorativa svolta, comprese quelle di svago. La carta consente infatti di:
- acquistare libri, anche digitali e riviste dedicate all'aggiornamento professionale, componenti hardware e software;
- iscriversi a corsi di laurea e similari accreditati presso il Ministero, a corsi di aggiornamento e qualificazione presso enti accreditati;
- accedere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musei, mostre, spettacoli, eventi e iniziative coerenti con la formazione triennale delle scuole e con il piano nazionale.