di Redazione - La norma che obbligherà ad installare sugli autoveicoli dispositivi anti abbandono, i cosiddetti seggiolini salva-bimbi sarà operativa nei prossimi giorni o in ogni caso a breve. Ad annunciarlo la neo ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, a margine della riunione del Consiglio Trasporti, Tlc ed Energia a Bruxelles.
- Salva bimbi auto, ok Europa
- Ritardo decreto attuativo
- Codacons: "tragedia evitabile, stato responsabile"
Salva bimbi auto, ok Europa
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"L'Europa - afferma infatti la De Micheli - ha dato il via libera al testo del decreto attuativo della norma approvata dal Parlamento. Quel testo è stato trasmesso dal Mit agli inizi di agosto al Consiglio di Stato, che si esprimerà questa settimana. Immediatamente dopo il parere del Consiglio di Stato verrà pubblicato e sarà operativo. Non ci sono impedimenti che ci facciano immaginare che nei prossimi giorni e settimane la norma non sarà operativa. C'era stata una discussione molti mesi fa su alcune questioni di applicazione tecnica, ma sono state superate da molti mesi".
Ritardo decreto attuativo
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L'obbligo di dotare i seggiolini auto di un sistema di allarme antiabbandono, si ricorda, a seguito dell'approvazione della legge n. 117/2018, sarebbe dovuto entrare in vigore già a luglio scorso.
Tuttavia, la norma che ne impone l'uso nel nostro paese non è ancora operativa per mancanza del decreto attuativo che ha subito una serie di ritardi nonostante le sollecitazioni e gli appelli.
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Codacons: "tragedia evitabile, stato responsabile"
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Un'urgenza imposta da diversi fatti tragici avvenuti negli ultimi anni, di cui l'ultimo nei giorni scorsi a Catania che ha visto la morte di un bimbo di due anni dimenticato in auto per ore. "Una morte evitabile sulla quale lo Stato italiano ha una responsabilità morale diretta" afferma in una nota il Codacons, a margine della vicenda. "Non può non ravvedersi un nesso tra quanto accaduto ieri e i gravi ritardi nell'introduzione dell'obbligo dei seggiolini
anti-abbandono sulle auto - dice il presidente Carlo Rienzi -. Se fossero stati emanati a tempo debito i decreti attuativi della norma, forse oggi questa ennesima tragedia si sarebbe potuta evitare. L'Italia è colpevole di un grave ritardo in materia: 9 bambini morti negli ultimi 10 anni perché dimenticati in auto dai genitori e, nonostante gli allarmi lanciati a più riprese, ad oggi non esiste alcun sistema in vigore per salvare la vita dei bambini. Per questo riteniamo lo Stato moralmente responsabile per la tragedia di Catania" rincara l'associazione.Tutto ciò avviene, concludono i consumatori, mentre già da anni alle case automobilistiche è stato proposto dal Codacons un software da montare sulle auto in grado non solo di avvisare il guidatore circa la presenza di bambini o cani sui sedili posteriori, ma anche di attivare in modo automatico il sistema di climatizzazione della vettura in caso di emergenza, garantendo così la possibilità di respirazione anche in condizioni estreme.
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