di Gabriella Lax - Su Facebook News, notizie sì, ma solo di qualità. La guerra alle fake news passa attraverso Facebook, parola di Marc Zuckerberg, fondatore di uno dei social più utilizzati. Si chiamerà semplicemente "Facebook news". Al lavoro da un lato ci saranno giornalisti e, dall'altro, professionisti con una formazione tecnologica, con un modello che destinerà gran parte degli incassi agli editori.
- Su Facebook news solo notizie di qualità
- Facebook news, le sezioni tematiche
- Facebook news, il guadagno per gli editori
Su Facebook news solo notizie di qualità
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«È una nuova sezione dedicata alle notizie di alta qualità personalizzata sugli interessi degli utenti». Così chiarisce il ceo di Facebook dalla sua pagina ufficiale. Si tratta di un progetto attualmente testato su un gruppo di utenti, che potranno leggere le prime pagine dei quotidiani nazionali e delle principali testate locali (solo per alcune aree metropolitane come New York e Los Angeles). Sarà necessario un po' di tempo per ampliare gli orizzonti. Ad occuparsi della scelta delle notizie da approfondire sarà un gruppo selezionato di giornalisti. Poco spazio quindi per le notizie false o le cosiddette "bufale" del web.
Facebook news, le sezioni tematiche
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Non ci sarà una "Newsfeed" con le notizie che scorrono, ma saranno piuttosto collocate in una sezione separata, indicata da apposita icona. Tra le possibilità c'è, in primis, "Today's Stories" con le news delle testate più importanti, una prima pagina, creata grazie al lavoro del team di giornalisti. Ovviamente, per assecondare i gusti degli utenti, non può mancare la funzione "personalizzata", basta sugli algoritmi, che favorisce la comparsa di notizie che interessano quell'utente in particolare. Poi c'è la sezione "Topic" (scienze, sport, economia, ecc.) per gli argomenti specifici. uno specifico argomento, dall'economia alla salute, dalla tecnologia allo sport. Un'ultima sezione sarà dedicata per chi collega all'account su Facebook
agli abbonamenti che ha sottoscritto ai quotidiani ("Your Subscriptions"). E, per finire, la funzione "Controllo", non tutto per tutti però, gli articoli ritenuti non interessanti potranno essere celati.
Facebook news, il guadagno per gli editori
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Sotto l'egida dell'importanza del giornalismo per la democrazia, Zuckerberg prende due occasioni al volo: si togle di dosso l'etichetta di essere veicolo di fake news e dall'altra è una captatio benevolentiae nei confronti degli editori. Questi ultimi saranno divisi in categorie: general, topical, diverse e local news, per un totale di 200 testate coinvolte nel progetto. Per sostenere il giornalismo di qualità: gli editori saranno regimentati in linee guida e dovranno attenersi a parametri stabiliti di attendibilità ed integrità. Nessuna violazione degli standard sarà possibile. Per quanto riguarda il guadagno: alcune testate potrebbero arrivare anche 3 milioni di dollari. Le altre, invece, ne guadagneranno in traffico.