di Annamaria Villafrate - La Cassazione con ordinanza n. 28369/2019 (sotto allegata) dichiara cessata la materia del contendere relativa al contestato pagamento da parte del contribuente di un canone Rai arretrato, risalente al 1999. L'importo richiesto dal soggetto preposto alla riscossione supera gli 800,00 euro, pertanto esso rientra tra i debiti tributari che si possono stralciare, come previsto dall'art. 4 del decreto fiscale n. 119/2018, perché inferiore ai 1000 euro.
- La vicenda processuale
- Decreto fiscale 2018: stralcio dei debiti fino a 1000 euro
- Va annullato il debito per il canone RAI sotto i 1000 euro
La vicenda processuale
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Un contribuente si oppone al provvedimento di fermo amministrativo relativo al mancato pagamento del canone TV del 1999. La Commissione Tributaria Provinciale adita però si dichiara incompetente territorialmente dichiarando competenze un'altra Commissione tributaria provinciale.
Il contribuente a questo punto propone appello alla Commissione Tributaria Regionale che però la respinge. A questo punto il soccombente si rivolge alla Corte di Cassazione. L'Agenzia delle Entrate deposita atto di costituzione solo per prendere parte all'udienza di discussione. Equitalia invece si difende con controricorso. La Procura generale e il contribuente depositano memorie.
Decreto fiscale 2018: stralcio dei debiti fino a 1000 euro
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La Suprema Corte di Cassazione rileva come dopo il ricorso e prima dell'udienza di discussione sia entrato in vigore il decreto fiscale n. 119/2018 che ha disposto lo stralcio dei debiti fino a 1000,00 euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010.
L'art 4 del decreto infatti, al comma 1 prevede che: ""I debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a mille Euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 10 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché riferiti alle cartelle per le quali è già intervenuta la richiesta di cui all'art. 3, sono automaticamente annullati. L'annullamento è effettuato alla data del 31 dicembre 2018 per consentire il regolare svolgimento dei necessari adempimenti tecnici e contabili.
Ai fini del conseguente discarico, (…) l'Agente della riscossione trasmette agli enti interessati l'elenco delle quote annullate (...)".Va annullato il debito per il canone RAI sotto i 1000 euro
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La Cassazione alla luce della normativa suddetta, con ordinanza n. 28369/2019 dichiara cessata la materia del contendere, compensando le spese tra le parti in quanto il fermo amministrativo applicato per l'omesso pagamento del Canone Rai del 1999 rientra nello stralcio previsto dall'art 4 del decreto fiscale n. 119/2018 perché di importo pari a 831,33 euro.
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