di Redazione - Tredicesima più corposa per i pensionati grazie al bonus di fine anno. Per i titolari di pensione minima, infatti, nel cedolino di dicembre ci sarà anche il bonus da 154,94 euro, che spetta però soltanto a chi non supera le soglie di reddito prestabilite.
Pensione: cos'è il bonus tredicesima
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L'importo aggiuntivo, detto anche "bonus tredicesima", è tecnicamente una somma che si aggiunge alla tredicesima mensilità pensionistica, erogata nel mese di dicembre ma soltanto per i titolari di pensioni il cui importo complessivo annuo non superi il trattamento minimo e in presenza di determinate condizioni reddituali.
Bonus pensione: importo e limiti
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Tale importo aggiuntivo è stato introdotto dalla finanziaria del 2001 (legge n. 388/2000) ed è rimasto invariato nel corso degli anni.
Annualmente, vengono rideterminati soltanto i parametri per ottenerlo, in base alla rivalutazione da parte dell'Istat sia del trattamento minimo della pensione che del reddito individuale e coniugale del pensionato interessato.
Per il 2019, il limite individuale per poter ricevere l'importo massimo di 154,94 euro è pari a 6.669.13 euro (corrispondente al trattamento minimo pensionistico per il 2019 appunto), mentre i limiti del reddito individuale e coniugale sono pari, rispettivamente, a 10.003,70 e 20.007,39 euro.
Se l'importo è superiore a quello fissato per il trattamento minimo maggiorato dell'importo aggiuntivo, quest'ultimo spetta in misura parziale.
Gli esclusi
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Sono escluse dall'integrazione, ad ogni modo, alcune tipologie di pensioni, come l'assegno sociale, la pensione sociale e l'invalidità civile.