Sanità: più medici, latte e preservativi gratis a scuola

Gabriella Lax | 03 dic 2019

Tanti gli emendamenti apportati al decreto fiscale nell'ambito della sanità. Previsto anche uno screening per l'epatite C e un fondo per l'endometriosi

di Gabriella Lax - Tanti cambiamenti per il mondo della sanità, tante novità riportate nella manovra 2020 che stanno per essere vagliate. Tra poco (nel pomeriggio di oggi) il decreto fiscale dovrebbe arrivare in aula a Montecitorio per l'esame dopo il via libera ottenuto dalla commissione finanze.

Più assunzioni di medici e personale negli ospedali
Profilattici gratis a scuola
Latte artificiale gratis in situazioni di disagio
Screening per l'Epatite C
Fondo nazionale endometriosi

Più assunzioni di medici e personale negli ospedali

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La prima grande novità riguarda l'approvazione dell'emendamento al decreto fiscale che da il via a più assunzioni di medici e personale negli ospedali. Dal suo profili Facebook, si fa sentire il ministro alla salute Roberto Speranza, esulta: «Finalmente più facile assumere donne e uomini nel nostro Servizio Sanitario Nazionale». Evidenzia poi il ministro: «Fino a ieri il tetto alla spesa per il personale poteva crescere del 5% rispetto alla quota incrementale del fondo sanitario. Oggi con l'emendamento approvato nel decreto fiscale si sale fino al 15%. Concretamente, nel 2019 si poteva spendere per il personale fino al 5% su 1 miliardo in più di fondo. Nel 2020 si arriva al 15% sui 2 miliardi in più previsti dalla manovra». A significare che «le risorse che si potranno usare nel 2020 per combattere la carenza di personale sono sei volte in più rispetto al 2019».

Profilattici gratis a scuola

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Per le campagne di informazione sulle malattie che si trasmettono sessualmente saranno a disposizione due milioni di euro: ai destinatari una maggiore conoscenza del profilattico come metodo di prevenzione. E, cosa più importate, saranno distribuiti gratis preservativi maschili e femminili nelle scuole di secondo grado e nelle università, «magari all'interno di brochure informative», spiega il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.

Latte artificiale gratis in situazioni di disagio

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Latte gratis per i bambini di donne affette da epatite C, con dipendenze da droghe o da alcol, con neoplasie. Neonati ricoverati in terapia intensiva o parti plurigemellari. A tutti loro è riservata la distribuzione gratuita di sostituti del latte materno. «Sono state predisposte due differenti proposte che consentirebbero la detraibilità totale (tenendo conto dei dati forniti sono stati calcolati 800 euro annui a neonato) o l'acquisto gratuito di sostituti del latte materno per favorire tutte le madri che per patologie accertate non possono allattare al seno» come spiega la relazione illustrativa dell'emendamento, riportata dal Sole 24 Ore.

Fondi che serviranno circa 19,6 milioni di euro ma spetterà a un decreto da adottarsi nei tre mesi successivi alla legge i casi in particolare in cui è possibile beneficiare dell'acquisto gratuito o della detraibilità e le modalità per attestare le condizioni di accesso ai prodotti. Attualmente il latte se prescritto dal pediatra non è detraibile e con una spesa annua tra i 600 e i 1.000 euro toccava famiglie già gravate dal disagio o dalla malattia.

Screening per l'Epatite C

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Sono in 200mila ad avere l'epatite C senza saperlo. A questi guarda l'emendamento sul Fondo nazionale - mediante corrispondente riduzione dei Fondi da ripartire presso il Mef - che andrà ad aumentare di un milione di euro il fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto di farmaci innovativi. Sarà dedicato al miglioramento dei percorsi di screening delle categorie a rischio «aumentando la consapevolezza attraverso la corretta informazione sulle fonti e la diffusione dell'infezione, le modalità di diagnosi e la possibilità di cure».

Fondo nazionale endometriosi

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Sempre su proposta del viceministro Sileri prevista una dotazione di 5 milioni di euro per ciascun degli anni 2020, 2021 e 2022 al Fondo nazionale endometriosi, demandando successivamente a un decreto ministeriale criteri e modalità di riparto, prevedendo che le risorse per la ricerca non siano inferiori al 50% del totale del Fondo stesso.