di Gabriella Lax - Le famiglie che si trovano in difficoltà economiche potranno ottenere uno sconto sulla tariffa rifiuti relativo alle sole utenze domestiche. È stato approvato dalla commissione finanze della Camera l'emendamento al decreto fiscale, la cui conversione è in discussione oggi alla Camera, che prevede in casi particolari la riduzione.
Sconto Tari per due milioni di beneficiari
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Si tratta di un emendamento presentato da Roberto Pella di Forza Italia, approvato dalla commissione finanza della Camera, all'interno di un pacchetto più ampio di proposte relative agli enti locali. Come previsto per i bonus elettricità, gas o acqua, dal 2020 circa 2 milioni di nuclei familiari potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate per la fornitura del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Sconto Tari, chi può chiederlo?
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A stabilire chi potrà usufruire del bonus ci penserà l'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) a stabilire le modalità attuative del bonus, stipulando una convenzione con Anci per assicurare una capillare informazione sui bonus sociali destinati ai cittadini. Gli utenti beneficiari saranno individuati in analogia ai criteri utilizzati per gli altri bonus sociali relativi all'energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato.
La proposta di Anci
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La proposta accolta, è quella formulata da Anci e prevede che il bonus sia attribuito in maniera automatica, grazie al sistema Sgate (Sistema di gestione sulle agevolazioni delle tariffe energetiche) già utilizzato. Con lo stesso correttivo che introduce il bonus Tari, viene fissato al 30 aprile di ogni anno il termine per l'approvazione delle tariffe, svincolandolo così dalla data di deliberazione del bilancio di previsione.
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