di Redazione - Al via la sperimentazione del voto elettronico. È stato approvato in V Commissione al Senato l'emendamento alla legge di Bilancio che stanzia un milione di euro per sperimentare il voto elettronico alle elezioni politiche, a quelle europee e per i referendum di coloro che si trovano fuori sede.
Voto elettronico, sperimentazione per italiani all'estero
A scrivere le norme attuative per avviare la fase sperimentale del voto digitale sarà un decreto ad hoc del Viminale e del ministero dell'Innovazione.
Il voto digitale nella prima fase sarà circoscritto agli italiani all'estero e agli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche non si trovino nel comune di residenza.
Merlo: "mettiamo in sicurezza voto degli italiani nel mondo"
"Nell'ambito della riforma del voto all'estero, di cui si parla da oltre dieci anni, si è spesso toccato il tema del voto elettronico. Ebbene - ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all'Estero - finalmente cominciamo: con l'inizio della sperimentazione si avvia la fase più operativa".
L'obiettivo - prosegue Merlo - "resta quello che ci siamo posti fin dall'inizio di questa legislatura: mettere in sicurezza il voto degli italiani nel mondo". E ciò, conclude, "resta tra le priorità del Maie all'interno del governo, un altro tassello del nostro investimento sulla qualità della vita del cittadino-elettore oltre confine".
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