di Lucia Izzo - Salgono a 10 gli anni riscattabili ai fini pensionistici. Lo prevede un subemendamento al disegno di Legge di Bilancio 2020 approvato dalla Commissione Bilancio al Senato che ha l'effetto di ampliare la platea dei beneficiari della c.d. "pace contributiva". Il testo "blindato" della manovra approderà lunedì in aula a palazzo Madama per l'approvazione.
- Il riscatto agevolato
- Periodi riscattabili: le novità per le pensioni
- Come chiedere il riscatto agevolato
Il riscatto agevolato
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La facoltà di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione è stata prevista, in via sperimentale per il triennio 2019-2021, dall'art. 20 del D.L. n. 4/2019 recante "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni".
È rivolta agli iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e alla gestione separata. La legge ha previsto la possibilità di riscattare periodi non soggetti a obbligo contributivo nella misura massima di cinque anni, anche non continuativi, con uno "sconto" di circa il 30%.
L'iter agevolato ha portato un vero e proprio boom di richieste all'INPS, triplicate rispetto alla media del 2018: si parla di 5.920 richieste a marzo 2019, 7.020 ad aprile.
Periodi riscattabili: le novità per le pensioni
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L'emendamento prevede che vengano aumentati da 5 a 10 gli anni, non coperti da contribuzione, che potranno essere riscattati a fini pensionistici da coloro in regimo contributivo, indipendentemente dall'età anagrafica e con uno sconto di circa il 30% sull'onere da versare.
Come chiedere il riscatto agevolato
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Per chiedere il riscatto del periodo contributivo mancante, fino ad un periodo di tempo massimo di 120 mesi, il richiedente dovrà soddisfare gli altri requisiti richiesti, cumulativamente, dalla normativa, ovvero: non avere anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non essere titolare di pensione.
La previsione di un arco temporale più ampio, ovvero di un riscatto agevolato fino a 10 anni, sarà utile non soltanto a coloro che desiderano accedere anticipatamente alla pensione, ma anche a coloro che non raggiungono il minimo di 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia senza il riscatto degli anni di laurea.
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