di Gabriella Lax - Per il Codice Tlc Ue, arriva il primo "ok". Il consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari europei Vincenzo Amendola, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che delega il Governo al recepimento di direttive europee e all'attuazione di altri atti dell'Unione europea (legge di delegazione europea 2019).
Le direttive approvate dal Cdm
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Come chiarisce la nota del Cdm, figurano tra le direttive da approvare: quella (UE) 2018/1808 sui servizi di media audiovisivi ("direttiva SMAV"), che ha come finalità il rafforzamento della tutela dei minori e dei consumatori, la lotta contro l'incitamento all'odio in tutti i contenuti audiovisivi, lo sviluppo dell'alfabetizzazione mediatica, l'accessibilità ai contenuti digitali da parte delle persone con disabilità; e, nel caso specifico, la direttiva (UE) 2018/1972 che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche e stabilisce un quadro aggiornato ed armonizzato della disciplina delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e dei servizi correlati.
Le caratteristiche del Codice Tlc
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Il Codice delle comunicazioni elettroniche prevede un tetto massimo per le chiamate all'interno della Ue, lo sviluppo del 5G, il sostegno agli investimenti nella banda larga ultraveloce. Così come approvata la direttiva spinge glia Stati membri a facilitare l'introduzione del 5G, mettendo a disposizione uno spettro adeguato entro il 2020 per raggiungere l'obiettivo della Roadmap Ue 5 G: una rete di quinta generazione mobile in almeno una delle principali città di ogni Paese dell'Ue entro due anni.
Dati fondamentali per il Codice saranno gli incentivi per gli investimenti in fibra per gli operatori wholesale only e facilitazioni per il co-investimento in reti. E ancora licenze d'uso ventennali per le frequenze. E ancora nuove regole per gli over the top ma è previsto anche un taglio dei costi delle chiamate internazionali all'interno della Ue: per la prima volta viene stabilito un tetto di 19 centesimi al minuto e di 6 centesimi per gli sms.
Contratti Tlc più chiari
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In ultimo, da sottolineare che, come conseguenza diretta, dal dicembre 2020 i fornitori di servizi di comunicazione elettronica dovranno inviare ai nuovi clienti un "riassunto" delle condizioni contrattuali chiave per comparare termini e prezzi. La Commissione metterà a disposizione uno specifico template standardizzato. Il "sunto" del contratto
deve riportare le informazioni principali sui termini del contratto: servizi, prezzo, velocità della connessione Internet, durata del contratto, metodi per il rinnovo o la rescissione e eventuali funzioni per utenti con disabilità. Espressi in maniera da poter essere facilmente confrontati con quelli di altri fornitori sul mercato. Si punta cioè ad aiutare i consumatori nella loro scelta tramite un formato standard che presenta l'offerta in modo simile qualunque sia il provider. • Foto: 123rf.com