di Gabriella Lax - Una guida in dieci punti per muoversi senza correre rischi nel mondo degli acquisti sul web. Ci ha pensato la polizia postale che ha pubblicato un vademecum antitruffa per lo shopping online natalizio.
- Natale tempo di regali e di truffe online
- L'ultima truffa: il vishing
- Il vademecum della polizia postale
Natale tempo di regali e di truffe online
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Dall'esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe dalla polizia postale e delle Comunicazioni nasce una guida (disponibile sul sito della polizia di Stato) con consigli pratici e suggerimenti per comprare sul web con maggiore tranquillità. L'esperienza di questi anni ha evidenziato che con l'avvicinarsi del Natale e del Capodanno il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo sia per la corsa ai regali sia per le case vacanza.
L'ultima truffa: il vishing
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L'ultimo caso di vishing è stato scoperto qualche giorno fa dalla Guardia di finanza, si trattava di una banda attiva in tutta Italia, arrestata nel napoletano. Grazie a questa nuova tipologia di truffa avevano sottratto dati e carte a migliaia di clienti, mettendo in atto frodi per oltre un milione di euro (vedi anche Vishing: la nuova truffa). Il vishing è il nome di una nuova truffa
che viaggia sul filo del telefono: il significato nasce dall'unione di due parole inglesi: voice, voce e phishing, i tentativi di truffa che arrivano sulle mail che ci chiedono dati personali e protetti. Tutto comincia con una chiamata che, di solito, dice di appartenere al call center di un istituto di credito e avverte che una nostra carta di credito è stata oggetto di una truffa o di un tentativo di truffa. Motivo, secondo il sedicente telefonista, per chiedere di fornire tutta una serie di informazioni personali (pin, ad esempio) in modo da confermare che i dati del titolo siano ancora protetti. Ad abbassare il livello di difesa della potenziale vittima, il fatto che il telefonista in effetti conosce il numero della carta che dice di voler controllare, numero carpito con furti o sofisticate tecniche di social engineering.
Il vademecum della polizia postale
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In primis, per gli acquisti in sicurezza online serve avere sempre un buon antivirus aggiornato all'ultima versione sul proprio dispositivo informatico.Un sito con le carte in regola dovrà avere gli stessi riferimenti che ha un negozio vero: la partita Iva, un indirizzo, un numero di telefono e una email. Preferite le grandi catene di negozi e verificate la presenza dei certificati di sicurezza. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate. Prima di comprare leggete le recensioni di clienti che hanno già fatto l'acquisto.
Regola principale, in caso di acquisti online: utilizzate l'app ufficiale del sito. Fondamentale per gli acquisti online avere un carta ricaricabile, così non si corrono rischi di perdere ingenti somme di danaro.
Occhio al phishing o allo smishing: quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola per poi sottrarre dati personali. Di solito gli annunci scritti bene, capaci di non confondere l'utente, sono i più affidabili. Deve scattare l'allerta in presenza di oggetti offerti a modici prezzi se c'è troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato. L'ultimo consiglio è anche il più semplice: mai non fidarsi e dubitare di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci.
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