di Lucia Izzo - Dal prossimo anno cambiano le modalità di pagamento della tassa automobilistica regionale, nota come "bollo auto".
Cos'è il bollo auto
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Si tratta della tassa sulla proprietà del veicolo (e non sulla sua circolazione), un tributo locale che i proprietari di autoveicoli e i motoveicoli immatricolati in Italia devono versare a prescindere dall'effettivo utilizzo del mezzo.
A seguito della conversione in legge del decreto fiscale 2020 vengono dunque approvate alcune misure importanti che avranno ripercussioni a partire dal prossimo anno sui contribuenti.
Non solo i versamenti andranno effettuati tramite la piattaforma realizzata da AgID, ma si prevede che i dati circa i pagamenti della tassa vengano acquisiti al PRA così da identificare coloro che non provvedano ai verersamenti.
Bollo auto: dal 2020 si paga su pagoPA
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Il D.L. 124/2019, convertito in legge, introduce all'art. 38-ter, l'obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA.
L'obbligo imposto dal decreto fiscale convertito in legge scatterà a far data dal 1° gennaio 2020. Tuttavia il decreto legge Milleproroghe approvato il 21 dicembre dal Consiglio dei Ministri (che però ancora dovrà iniziare il proprio cammino parlamentare per essere convertito in legge) ha rinviato il termine di 6 mesi, ossia al 30 giugno 2020.
- Milleproroghe approvato salvo intese
In pratica, l'obbligo impone che i pagamenti relativi alla tassa automobilistica regionale dovranno avvenire in via esclusiva secondo le modalità previste dall'articolo 5, comma 2 del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD, d.lgs. n. 82/2005), quindi attraverso il sistema pagoPA.
Si tratta della piattaforma per la gestione del sistema dei pagamenti pubblici, che consente a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla PA. Il sistema è stato realizzato dall'Agenzia per l'Italia Digitale, in attuazione dell'art. 5 CAD.
Dati bollo auto al PRA
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Il decreto fiscale ha stabilito, inoltre, che anche i dati delle tasse automobilistiche siano acquisiti al sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico, per assolvere transitoriamente alla funzione di integrazione e coordinamento dei relativi archivi.
Si punta così a eliminare duplicazioni, contrastare l'evasione delle tasse automobilistiche e conseguire risparmi di spesa, nonché a migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa, favorendo la sinergia tra processi istituzionali afferenti a ambiti affini.
I dati saranno resi disponibili all'Agenzia delle entrate, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, le quali provvederanno a far confluire in modo simultaneo e sistematico i dati dei propri archivi delle tasse automobilistiche nel sistema informativo.
Sconti in Lombardia
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Da inizio 2020 sarà possibile, nella Regione Lombardia, beneficiare di un ulteriore sconto del 15% sul bollo auto (praticamente due mensilità), qualora si decida di provvedere al pagamento della tassa tramite domiciliazione bancaria.
È l'effetto di un emendamento al Bilancio approvato in Consiglio regionale. Lo sconto, attivo dal 1° gennaio 2020, consentirà ai cittadini lombardi un risparmio di oltre 5 milioni di euro. Per beneficiare dello sconto sarà sufficiente provvedere alla domiciliazione del pagamento del bollo auto sul proprio conto corrente.
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